“Qualsiasi violenza subita da una persona anziana, specie da parte di chi dovrebbe accudirla ed amorevolmente assisterla quale ospite di Rsa o di Case di Riposo, rappresenta una profonda ferita ed uno sfregio permanente per l’intera comunità”. Lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Giuseppe Calapai, segretario generale Uil Pensionati Messina.
“A seguito dei reiterati episodi di violenza e di maltrattamento verificatisi, anche nella nostra regione, presso Rsa o Case di Riposo per anziani è oltremodo indispensabile accendere i riflettori ed approfondire lo stato delle già menzionate strutture presenti nella nostra realtà territoriale. È ovvio che tali aberranti episodi non devono creare solo momentaneo sgomento, indignazione e smarrimento da parte dell’opinione pubblica, ma necessitano, oltre che di interventi repressivi caratterizzati da tolleranza zero da parte delle Autorità competenti nei confronti di chi si è macchiato di reati così infamanti, di interventi tangibili ed azioni di prevenzione di natura ispettiva da parte dell’ASP competente per territorio” hanno proseguito Tripodi e Calapai.
“A tal fine, chiediamo all’Asp di Messina di avviare delle indagini ispettive a tappeto sulle Rsa e sulle Case di Riposo della nostra provincia, al fine di verificare le condizioni igienico sanitarie delle stesse, la qualità del vitto, l’idoneità della struttura, l’assenza di lavoro nero, nonché le qualifiche possedute dal personale utilizzato per riscontrare la conformità con le previsioni del Ccnl. Si tratta di un tema dirimente che non può essere derubricato poiché il rispetto per gli anziani, in primis per quelli più fragili, rappresenta, a nostro avviso, un punto dirimente e fondamentale per la stessa democrazia” hanno così concluso Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Giuseppe Calapai, segretario generale Uil Pensionati Messina.