Nella meravigliosa cornice del Teatro antico è andata in scena una “Boheme” tinta dei colori giallo e azzurri dell’Ucraina. “Si è celebrato – ha commentato il direttore artistico di Aiax, Daniele Lombardo – un inno all’amicizia, una manifestazione della totale volontà di pace. Così la Bohème di Giacomo Puccini, magistralmente eseguita dagli orchestrali ucraini, ha vibrato le note tinte di affetti e forte volontà di superare le difficoltà. Con questa performance, abbiamo dato voce ad un popolo afflitto dalla guerra ma intriso di speranza. La morte di Mimì rappresenta, dunque, la fine di una dimensione umana ma non ideale. Ringrazio Lin Mei per la splendida regia, l’orchestra magistralmente diretta, i cantanti ed il numeroso pubblico che insieme hanno dato voce e magia, ancora una volta, a questo luogo, unico, di cui Taormina porta il vanto e la grande responsabilità di mantenerlo sempre vivo e all’altezza della sua storia”. Il pubblico presente, ancora una volta molto presente agli spettacoli targati “Taormina opera stars”, ha regalato applausi commossi e diverse richieste di bis. “Vogliamo approfondire – ha concluso Lombardo – le opere pucciniane anche l’anno prossimo, ma la priorità deve rimanere la qualità dell’offerta musicale”. Questa sera vi sarà la parte conclusiva del festival con un atteso viaggio tra danza e musica. È in programma, sempre nella cavea taorminese, uno spettacolo raffinato ed emozionante costruito intorno al preludio: “Preludes – Danza al pianoforte”.
Teatro Antico, “Bohème” nel segno dell’Ucraina
redme |
mercoledì 31 Agosto 2022 - 09:34
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