Sei studenti siciliani su dieci, alla fine del ciclo di studi, non raggiungono le competenze base in italiano. Due su 10 abbandonano gli studi prima del diploma. Alla vigilia dell’anno scolastico sono decisamente preoccupanti i numeri sulla dispersione scolastica nel report di Save the Children, che denuncia la debolezza del sistema scolastico meridionale.
La pandemia e la didattica a distanza non hanno di certo aiutato ad invertire la rotta, anzi hanno accresciuto l’impoverimento educativo.
Per quanto riguarda la dispersione esplicita il 12,7% degli studenti italiani non arriva al diploma, perché abbandona precocemente gli studi. Dato che in Sicilia sale al 21,2% regalando alla Regione un triste primato a livello nazionale. Sulla dispersione implicita ciò che emerge maggiormente è una forte disparità geografica: nelle regioni meridionali le percentuali di ‘dispersi’ alla fine del percorso di istruzione sono più elevate rispetto alla media nazionale. Tra le dieci province italiane con l’indice di dispersione “implicita” più alta spicca Agrigento. E per quanto riguarda le competenze nelle singole materie, in Campania, Calabria e Sicilia 6 studenti su 10 non raggiungono il livello base delle competenze in italiano, mentre quelle in matematica sono disattese dal 70% degli studenti.
“All’apertura di questo nuovo anno scolastico – dice Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children – chiediamo alle Regioni e agli Uffici scolastici regionali di tutelare le famiglie più in difficoltà: a partire dal tetto di spesa per i libri di testo alla gratuità dei servizi di mensa per i bambini e le bambine la cui situazione economica è peggiorata in questa fase. “
Intanto da oggi è possibile richiedere online sul sito di Poste Italiane i dati relativi all’anno 2020 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE che permette di accedere alle agevolazioni riconosciute ai cittadini in termini di prestazioni come bonus per i libri scolastici, riduzione per la tariffa della mensa scolastica, riduzione per tasse universitarie e borse di studio.