“In Italia ed in Sicilia le coste rappresentano una ricchezza da tutelare e per questo è arrivato il momento di istituire un ministero che regoli le politiche del mare, con delega alla pesca e all’acquacoltura”: lo sostiene il sindaco di Furci, Matteo Francilia.
“Nel programma elettorale della Lega – spiega Francilia – è presente questo punto al quale tengo molto perché, in questi anni da sindaco di Furci Siculo, ho avuto sempre a cuore la tutela del litorale e del nostro bellissimo mare.
Basti pensare al mio impegno di questi anni, insieme agli altri sindaci della zona, per risolvere la questione relativa alla pulizia del mare nella fascia jonica messinese, per la frequente presenza di scie di sporcizia. Questo è dovuto al fatto che non tutti i depuratori lavorano a pieno regime e, quindi, occorrono ingenti risorse economiche per aiutare quei Comuni che non sono dotati di impianti in regola.
Proprio per questo, mi sono fatto promotore con le Istituzioni competenti, per l’attuazione di un monitoraggio costante dei depuratori e dei torrenti, allo scopo di per capire le cause di questi fenomeni di inquinamento marino e costiero.
Queste attività hanno portato i loro frutti e, quest’anno, per Furci è arrivata l’ambita assegnazione della Bandiera Blu di FEE (Foundation for Environmental Education), che è il giusto riconoscimento del grande lavoro portato avanti dalla mia amministrazione comunale e dell’impegno dei cittadini. Da due anni, invece, abbiamo ottenuto la Bandiera Lilla, per i servizi di accessibilità dei disabili alle spiagge.
Avere un mare pulito significa tutela della salute pubblica, rispetto per l’ambiente che si traduce anche in termini di una migliore offerta per il turismo balneare”, conclude la nota Matteo Francilia, candidato della Lega alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale di Messina ed Enna.