Per i cacciatori siciliani continua il calvario sull’apertura della stagione della caccia per i veti imposti dai continui ricorsi al Tar di alcune associazioni ambientaliste che ne ostacolano il definitivo avvio. Tutti gli anni non si ha la certezza che il calendario venatorio emanato dalla Regione Siciliana possa essere osservato dagli amanti della caccia.
«Oggi si deve intervenire per dare certezza a questo mondo – sottolinea l’onorevole Pino Galluzzo – così che l’apertura della stagione venatoria possa avere una data d’inizio e una di fine, senza interruzioni. Il mio impegno, se dovessi essere riconfermato Deputato Regionale, sarà quello di cercare delle soluzioni fattibili affinché la caccia in Sicilia venga praticata regolarmente e nel rispetto delle leggi che disciplinano questo sport. Bisogna costituire un tavolo regionale formato da esperti e giuristi che diano i giusti suggerimenti all’Assessore al ramo, soprattutto per evitare di prestare il fianco a queste continue interruzioni. Si chieda, inoltre, al Governo nazionale di modificare la legge nazionale sulla caccia (n.157 del 1992) perché obsoleta».