Un modo per ricordare Giuseppe Sanò, il giovane attivista scomparso nel maggio del 2020 mentre si immergeva nello Stretto di Messina. E’ questo lo scopo dell’evento che si è svolto ieri a Torre Faro. Un comitato di giovani e anche meno giovani si è proposto di impegnarsi affinché la Villetta di Via Scuole, dove appunto si è svolta la manifestazione, venga ristrutturata e intitolata al compianto.
Si tratta di un’area dedicata principalmente ai bimbi, attrezzata con giochi, nel territorio che Giuseppe Sanò ha vissuto attivamente e dove è nato, avendovi svolto anche una intensa attività politica, ricoprendo per un periodo anche la carica di consigliere del VI quartiere.
Giuseppe è stato molto amato dagli abitanti e ricordato come una persona affabile e altruista, pronta a difendere il suo territorio e il suo mare. Da una sua idea è nato il progetto “Master” contro la pesca a strascico.
Il Comitato Promotore ha trovato l’occasione a seguito del Bando per la Democrazia Partecipata che il Comune di Messina ha reso pubblico per permettere ai cittadini di presentare progetti destinati alla Città e votare quello da realizzare.
Un modo di coinvolgere i cittadini messinesi nelle scelte dell’amministrazione, un’ottima idea anche se poco pubblicizzata dalla stessa politica e dal Comune.
A far conoscere questo bando, indirettamente, sono stati proprio i promotori della proposta per ricordare Sanò, con il loro attivismo.
Ieri gli abitanti di Torre Faro hanno avuto modo di compilare il form messo a disposizione sul sito del Comune per votare, con il supporto dei giovani del Comitato, che con un pc e dei gazebo hanno supportato gli astanti, in particolare i più anziani.
Si è pensato anche ai bambini e ai loro genitori, con l’allestimento di uno spazio dedicato in cui i bimbi hanno potuto colorare e sbizzarrirsi, divertendosi.
Anche la compagna di Giuseppe, la sorella Giuliana e la mamma Francesca Ruello (qui il suo intervento ieri) sono a conoscenza dell’iniziativa ed hanno deciso di sostenerla.
“Ringrazio di cuore tutti coloro che stanno sostenendo questa iniziativa – ha scritto Noemi Florio – L’idea che la villetta situata davanti la scuola di Torre Faro possa avere il nome di Giuseppe Sanò mi riempie di gioia. Inoltre, mi sta a cuore l’idea di un’area giochi volta all’inclusione per far sì che nessun bambino possa sentirsi escluso. Ci tengo particolarmente non solo per deformazione professionale, ma perché credo che un bene comune debba essere espressione di bellezza, condivisione e umanità”.
Per votare basta accedere al form qui. C’è tempo fino al 30 Settembre.
Qui, alla pagina del Comitato, per sapere come si vota.
di Michele Bruno.