“Condividiamo e sosteniamo la proposta del direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Messina, Stello Vadalà, e del sindaco della Città metropolitana, Federico Basile, di mantenere inalterata l’autonomia delle scuole, in particolare di non disporre l’accorpamento degli istituti sottodimensionati”. Lo dice Pietro Patti, segretario della Flc Cgil di Messina, a margine dell’incontro tenutosi ieri tra il sindaco della Città metropolitana, il dirigente dell’Usp, i sindaci della provincia e le organizzazioni sindacali.
“Viste le difficoltà attraversate dalle scuole in questi due anni di pandemia – spiega – e in considerazione degli interventi del Pnrr in materia di edilizia scolastica riteniamo opportuno per quest’anno non prendere alcun provvedimento in tema di dimensionamento e razionalizzazione”.
“Ci auguriamo – conclude Patti – che da qui ai prossimi anni le scuole messinesi potranno contare su infrastrutture che rispondano alle esigenze del nostro territorio e dei nostri studenti”.