Una discarica di 226 pneumatici a cielo aperto, è questo quello che hanno trovato la mattina di qualche giorno fa gli abitanti presso il Torrente Zafferia. Sulla vicenda ha indagato il Corpo della Polizia Ambientale Municipale, guidato dagli ispettori Cosimo Peditto e Giacomo Visalli, attraverso la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza locali.
Quello che hanno scoperto è stato un uomo che alle 3:50 della notte giungeva con un furgone carico di pneumatici e li scaricava sul Torrente. I poliziotti hanno poi verificato che si tratta di un commerciante che vendeva frutta nella zona sud della città. La mattina svolgeva il suo lavoro, la notte lasciava i rifiuti con queste modalità. Il tutto con lo stesso furgone che utilizzava per portare la frutta al mercato dove la rivendeva ai clienti.
Dopo l’identificazione del responsabile gli agenti lo hanno deferito all’Autorità Giudiziaria e gli hanno sequestrato il mezzo. Proprio in quel momento però ci sono stati momenti convulsi, in quanto l’uomo ha perso le staffe e minacciato gli agenti municipali con un bastone, tanto che è dovuta intervenire una pattuglia della Polizia di Stato.
Anche l’area è stata sequestrata e sarà bonificata. Saranno inoltre addebitate le spese all’autore dell’azione denunciata. Il Comandante del Corpo Stefano Blasco ha osservato la gravità di un gesto simile che rischia di inquinare in maniera irrimediabile lo Stretto di Messina.