Ben 25 imbarcazioni si sono sfidate sabato scorso al largo della costa tirrenica. Si è svolta sabato 15 ottobre la 29° edizione della Rotta del cappero e della Malvasia. Nata nel 1993 come veleggiata tra Portorosa e le Eolie, da un’idea di Bruno Ricca e Nuccio D’Andrea, questo evento negli anni ha sempre coinvolto tantissimi appassionati, veleggiando nel tirreno con gli arrivi posti a Salina, Lipari o Vulcano. Nel 2019 la mitica Rotta salpa per la prima volta dal Porto di Capo d’Orlando, anche l’edizione di quest’anno è stata organizzata dallo Yacht Club della cittadina orlandina.
La veleggiata ha visto la partecipazione di 25 imbarcazioni suddivise in quattro classi. Questo l’ordine di arrivo overall: al primo posto Comanche a sagola (Capo d’Orlando), seguita da Mascalzone Siculo (Messina) e da Geisha (Reggio Calabria).
L’Asd Stretto 360, dopo la vittoria della Beneteau Cup, svoltasi a Reggio il 24 e 25 aprile, porta a casa un altro splendido risultato. Il Beneteau first 45 Mascalzone Siculo, dell’armatore Dimitri Salonia, con al timone Emanuele Cosio, torna sul podio in una manifestazione che dopo il successo di questa edizione, si prepara a festeggiare le trenta candeline.
Sono tanti i prossimi impegni per l’ASD Stretto 360, ripartono i corsi di vela d’altura ed iniziano gli allenamenti per i prossimi campionati autunnali e invernali, in un impegno costante per far appassionare e crescere questo sport, che nell’area dello Stretto ha la possibilità di essere praticato beneficiando di condizioni meteo marine eccellenti.