Sulla vicenda del pronto soccorso di Milazzo interviene il parlamentare regionale del Pd, Calogero Leanza, dopo la nota diramata dall’Asp di Messina, nella quale l’Azienda sanitaria si impegna a trovare una soluzione per lasciare attivo l’importante presidio di sicurezza nella città mamertina:
“Prendiamo atto positivamente dell’ipotesi di spostamento del pronto soccorso nel reparto di psichiatria – afferma il deputato all’Ars – operazione che consentirebbe la continuità del servizio nell’ospedale di Milazzo. Personalmente starò attento all’evolversi della vicenda. Il ruolo che mi accingo a svolgere all’Assemblea regionale siciliana mi vedrà impegnato fin da subito, ponendo all’attenzione del Governo dell’Isola, che si accinge ad insediarsi, la questione dell’offerta sanitaria in provincia di Messina e, appunto, nel caso specifico della fascia tirrenica che ingloba un bacino d’utenza non secondario. Quest’ultimo aspetto impone la presenza di un pronto soccorso operativo, funzionale e con un organico adeguato, considerato che ad oggi il personale medico è stato costretto a turni massacranti, oltre alle varie problematiche legate alla medicina territoriale in tutta la provincia”.
“Registriamo, quindi, con ottimismo la disponibilità dell’Asp, convinti che lo spostamento del pronto soccorso di Milazzo all’ospedale di Barcellona, non fosse la soluzione migliore – aggiunge Calogero Leanza – valutate anche le difficoltà che da anni attraversa il nosocomio con il rischio di acuire ulteriormente i disagi per la comunità milazzese, della Valle del Mela e delle Isole Eolie”.
Il deputato regionale ricorda, infine, le numerose prese di posizione già espresse su tale delicato tema da importanti realtà sindacali e da numerose associazioni del territorio, “non ultima – rammenta Leanza – quella di Cittadinanza Attiva. Già dalle prossime settimane, mi confronterò con i circoli del Partito Democratico e con i consigli comunali di Milazzo e Barcellona che da anni portano avanti iniziative e proposte concrete, per seguire quanto più possibile da vicino l’evolversi della questione”.