Tenta di aggredire la compagna: arrestato 29enne

Si è reso necessario l’intervento dei poliziotti delle volanti per contenere l’ira di un ventinovenne di nazionalità srilankese nei confronti di due parenti, i quali erano intervenuti per difendere la compagna del giovane. I Poliziotti delle Volanti, impegnati nell’ordinaria attività di controllo del territorio, sono giunti presso un’abitazione della compagna in via Santa Marta condivisa dall’intero nucleo familiare, su segnalazione della locale Sala Operativa allertata dalla stessa donna al numero unico 112.

Gli operatori intervenuti hanno accertato sin da subito che la donna, sebbene ancora spaventata, stava bene mentre i due uomini, rispettivamente il patrigno ed il fratellastro del ventinovenne, mostravano evidenti segni di colluttazione e le magliette completamente strappate. Il giovane srilankese, ancora in stato esagitato ed alterato dall’assunzione di alcolici, si è mostrato sin da subito sofferente al controllo di polizia, palesando una certa ostilità che manifestava con ingiurie e frasi oltraggiose, e a tratti minacciose, nei confronti dei poliziotti.

Da una prima ricostruzione dei fatti, durante un diverbio della coppia scaturito per futili motivi, era sorto uno spintone dell’uomo verso la propria compagna, la quale impaurita ha urlato invocando l’aiuto dei parenti che sono intervenuti in sua difesa. Il patrigno ed il fratellastro dell’aggressore, dunque, hanno contestato il comportamento del giovane, il quale per tutta risposta li ha aggrediti con calci e pugni, contestualmente minacciandoli di morte.

Alla vista dei Poliziotti, intervenuti subito dopo, il ventinovenne si è rifiutato di fornire le proprie generalità, continuando ad ingiuriarli e minacciarli, per poi scagliarsi contro uno di loro. Gli altri operatori, pertanto, sono intervenuti per fermarlo e placare la sua condotta violenta. Pertanto, mentre i parenti aggrediti si sono recati in ospedale per le cure del caso, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di rilasciare le proprie generalità. Successivamente alla convalida dell’arresto, il ventinovenne è stato condotto nel carcere di Gazzi.

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