E’ stato un successo il Festival degli aquiloni nel suggestivo scenario di Capo Peloro. Uno spettacolo per le famiglie e i bambini, affascinati dai tanti colori degli acquiloni con le forme più disparate: classici o alieni, farfalle, rose personaggi e forme particolari.
Anche il clima perfetto, quasi estivo. L’iniziativa è stata promossa dalla Pro Loco Capo Peloro, presieduta da Nello Cutugno, che ha più volte spiegato il valore sociale, culturale e promozionale ed espresso la speranza che questo possa diventare un evento anche di respiro nazionale e internazionale.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Messina, nell’ambito del progetto VisitMe, di Unpli e della VI Circoscrizione, in collaborazione con la Fondazione Horcynus Orca e le scuole Evemero da Messina, Paino, il Liceo Basile e l’istituto nautico Caio Duilio.
Tantissima gente alla spiaggia del Pilone, ad osservare i tantissimi aquiloni. Tra i momenti più interessanti sicuramente la sfilata inaugurale con la Banda “Giuseppe Verdi” di Faro superiore e la partecipazione dell’assessore alla Cultura Enzo Caruso. Sono state realizzate le “Vie della poesia”, un emozionante percorso poetico da Piazza Chiesa passando per via Fortino, fino al Parco Horcynus Orca, scandito dall’installazione di circa ottanta scritti di autori siciliani e italiani: da Giovanni Pascoli a Edoardo Giacomo Boner, passando per Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Lucio Piccolo e Leonardo Sciascia.
Alla presenza del sindaco Federico Basile, davanti al Lanternino è stato realizzato l’alzabandiera a cura del nautico “Caio Duilio” accompagnato dalla dirigente scolastica Daniela Pistorino, con l’Inno nazionale eseguito dalla Banda.
Presenti anche importanti realtà dell’aquilonismo italiano, come l’associazione “I Millepiedi” di Foligno e l’associazione Eolo di Gubbio per cui Capo Peloro, oltre agli organizzatori e agli aquilonisti di San Vito Lo Capo.
Nella zona “del Lanternino” si sono svolti anche laboratori creativi per i più piccoli e uno spazio organizzato da Kano, ed allestita un’ampia area mercato con moltissime proposte artigianali. Poi i Giochi Medievali a cura dell’Associazione Cuore di Drago nel giardino delle sabbie del Parco Horcynus Orca che al primo piano ha accolto un’Area Board Game e Video Game insieme ai Redshift. Il Museo di Arte Contemporanea Macho e la Sala Immersiva sono state aperte al pubblico per tutta la durata del festival.
All’interno dell’atrio del Museo Macho i monologhi e le installazioni artistiche a cura di Vittoria Pomeriggi d’Arte. Davanti al Parco Horcynus, in collaborazione con ATM, è stato esposto lo storico autobus numero 8 che in passato collegava il borgo alla città. A bordo del noto bus si potevano ascoltare “I racconti dei cantastorie dell’8”, a cura dell’Associazione ARB.
La collaborazione con le scuole cittadine ha permesso l’allestimento de “Il Giardino di Eolo” a cura di allievi e docenti dell’Istituto Comprensivo Evemero da Messina (in collaborazione con Sealands Service Peloro Volley), un laboratorio sui nodi marinari nella terrazza del Parco Horcynus Orca a cura degli allievi dell’Istituto Nautico Caio Duilio ed una estemporanea d’arte a cura degli allievi del Liceo Basile.
Nel programma, anche lo spettacolo teatrale itinerante “Tra Scilla e Cariddi” di DAF Project e una sessione di Live Drawing insieme ai fumettisti dell’Officina del Sole Lelio Bonaccorso, Fabio Franchi, Michela De Domenico e Giuliana La Malfa. Presente anche la buona musica con i Pastori di Unicorni, DJSet Morgan, i Dangerous Mood e i Kaja City.
Ieri, nella giornata consclusiva, la Pro Loco Capo Peloro ha assegnato dei riconoscimenti per meriti sportivi in ambito internazionale ai Canottieri Peloro, con la presenza del pluripremiato campione mondiale Giovanni Ficarra.