Un’altra domenica in compagnia dei piatti forti ed accattivanti che derivano dal cibo montano siciliano (e non solo) sta per arrivare nel fascinoso borgo di Floresta. Ad ergersi “nutrimento sovrano” delle sagre enogastronomiche per la prossima ed ultima domenica 30 ottobre è il “bottino” di castagne e mele che sono atipiche dei Nebrodi e per cui è stata pianificata la “Festa delle castagne e della mele”. La rassegna “Ottobrando 2022”, promossa e organizzata dal Comune florestano con il suo sindaco Antonio Stroscio e l’assessore competente Marco Scalisi, dalla Pro Loco di Floresta e dall’Associazione Giovani Florestani, con allestimento di Eurofiere Srl, sta generando uno spettacolo nello spettacolo, grazie all’invito fatto alle attività di ristorazione e del settore agroalimentare che richiamano un numero impressionante di persone. I dati sull’affluenza di questa sedicesima edizione sono stati in aumento ogni domenica in programma che passa e superano i 20mila utenti nella seconda domenica del 9 ottobre, dove la “18esima Sagra dei Suino Nero dei Nebrodi” è stata la stella indiscussa mentre domenica 16 ha fatto registrare 18mila unità attraverso il volano della “19esima Sagra dei Funghi”. La scorsa domenica 23 ha intercettato circa 13mila persone che volevano spingersi verso più piatti possibili con il tema “Provola dei Nebrodi” (44esima Sagra), già prodotto agro-alimentare Tradizionale secondo l’iter ministeriale e Presidio Slow Food. All’interno di questi singoli eventi (in tutto cinque per ogni domenica di ottobre), sono collocate le postazioni delle eccellenze della cucina siciliana, circa settanta, che animano l’arteria principale di Floresta – la Via Umberto I; inoltre, è stato allestito uno stand istituzionale in piazza Sant’Antonio, dove viene organizzato l’assaggio di una vivanda diversa ogni domenica a cui è intitolata la sagra. Questo angolo si raggiunge facilmente seguendo le indicazioni, la musica e il buon profumo.
“Ottobrando” è un immenso ritorno per tutti sia per il pubblico che sta rispondendo con il massimo della partecipazione e gioia dopo i divieti della pandemia, a causa del Coronavirus. Il sindaco Stroscio è contento dello svolgimento di queste prime quattro tappe e ha cercato di mettere a regime un’accoglienza adeguata, nell’arco di un’intera giornata dalle ore 10 alle 19:30 e in cinque date differenti. Per questo, è stato formulato un servizio navetta con più mezzi che fanno da spola dalle aree di parcheggio rese fruibili. Ecco alcune indicazioni viabili per le automobili che arrivano da Catania: raggiungerete Floresta tramite la Ss 116; sarà possibile parcheggiare lungo la carreggiata sinistra della circonvallazione Nord e Sud, lasciando liberi gli incroci, vicino al campo sportivo. Sarà possibile utilizzare gli slarghi presenti fuori dal centro abitato, i volontari posti lungo la strada vi indicheranno le aree parcheggio. Non preoccupatevi delle distanze, è stato attivato il servizio navetta che vi porterà all’ingresso della Sagra: troverete lungo la strada, già 2 km prima dell’ingresso al centro abitato i cartelli che indicano le fermate del bus navetta. E’ consigliato sfruttare il servizio navetta, parcheggiando fuori dal centro abitato sarà utile anche per Voi a fine serata, evitando file immense lungo la via del ritorno.
Per le automobili che arrivano da Messina: sarà possibile parcheggiare all’ingresso del paese in una strada che vi verrà indicata dai volontari. Anche da questo lato è stato previsto il servizio navetta che vi porterà all’ingresso della Sagra.
Le roulotte potranno parcheggiare nel Camping Agathos e, a posti terminati, lungo la via Ciappazze e cia Passo.
Gli autobus avranno la possibilità di parcheggiare all’interno dello spiazzale del Cimitero, sito in prossimità del campo sportivo. Come raggiungerlo? Arrivando da Catania, dovrete percorrere tutta la circonvallazione Nord per poi imboccare la Sud.
Un volontario all’incrocio vi indicherà l’area parcheggio.
Troverete tutte le indicazioni per i servizi igienici pubblici, le mostre al Museo e Palazzo Landro – Scalisi e le visite nelle chiese aperte dalla mattina fino al tardo pomeriggio.
Il Municipio di Floresta ha lavorato con una Commissione prestabilita che ha coordinato le fasi della kermesse. “Ottobrando 2022” aiuterà a riaccendere e sta riaccendendo l’attenzione sui comprensori caratteristici, a volte troppo isolati, come quelli di montagna e aiuterà a riqualificarli dal punto di vista culturale e turistico.