Il vicino di casa occupa abusivamente e sistematicamente il tuo posto auto? Ecco cosa fare per difendersi dai “soprusi” di chi abita nel tuo stesso condominio e non rispetta le regole.
Alzi la mano chi almeno una volta non s’è trovato a dovere fronteggiare un sopruso da parte di un vicino di casa. In Italia il tasso delle liti condominiali sfiora il 45% [[1]]: il nostro Paese è tristemente in cima alle classifiche europee. Chi vive in un condominio sa quant’è difficile condividere gli spazi comuni e, soprattutto, quanto è dura fronteggiare le prepotenze provenienti dalla porta accanto. Ecco cosa fare per difendersi.
Hai un problema con un tuo vicino di casa? La prima cosa fare
Il tuo vicino di casa invade sistematicamente il posto auto a te riservato e nonostante tu lo abbia invitato con le buone maniere a non occuparlo più, nonostante ciò lui continua a posteggiare nello spazio a te riservato. Per prima cosa devi informare l’amministratore del tuo condominio mediante una telefonata meglio ancora se con una mail (possibilmente una Pec). Nel messaggio, esponi dettagliatamente il problema con il tuo vicino annotando giorno e orario in cui il tuo parcheggio è stato occupato; se corredi la mail con alcune foto dell’automobile che occupa il tuo parcheggio (in cui si legge chiaramente la targa), hai uno strumento in più per supportare la tua legittima lamentela. Una volta ricevuta la mail, sarà cura dell’amministratore contattare il vicino per invitarlo a posteggiare la sua vettura esclusivamente negli spazi a lui riservati. In una fase successiva, l’amministratore può diffidare il condominio indisciplinato a mezzo raccomandata e se il problema persiste può anche infliggere una sanzione pecuniaria [[2]], se prevista dal regolamento condominiale.
Il condomino occupa il tuo posteggio nonostante il “richiamo” dell’amministratore. Cosa fare?
Nonostante il richiamo dell’amministratore, il condomino indisciplinato continua a occupare il tuo posteggio impedendoti il pieno utilizzo, allora l’amministratore non ha altra scelta se non quella di rivolgersi a un avvocato per tentare di dirimere la questione in via stragiudiziale (evitando quindi una causa civile). Il legale invierà una raccomandata con ricevuta di ritorno diffidando, entro un termine congruo, il condomino a continuare a occupare abusivamente il posto auto. Se il problema persiste, si può tentare la via della conciliazione.
Liti condominiali, come evitare una causa
Se la condotta scorretta del tuo vicino di casa persiste, nonostante il richiamo dell’amministratore e la lettera di diffida dell’avvocato, si può tentare la via della Conciliazione, mediante uno dei numerosi organismi [[3]] riconosciuti dal Ministero di Grazia e Giustizia, presenti anche nella tua città. Un legale “super partes” affronterà, e tenterà di dirimere la questione alla presenza degli avvocati e delle parti. La mediazione può concludersi con un provvedimento emesso dal mediatore che obbliga le parti; così come può avere esito negativo per mancata presentazione della parte chiamata in causa o mancato raggiungimento di un accordo. Nel caso dell’occupazione abusiva di un posto auto c’è, comunque, poco da accordarsi. Questo è bene specificarlo. Esperito il tentativo di Conciliazione si può avviare un’azione giudiziaria.
Fare causa al vicino di casa indisciplinato. A chi rivolgersi?
Se sei esausto per la condotta del tuo vicino di casa e l’amministratore del condominio ha tentato la Conciliazione, che ha avuto esito negativo, l’ultimo step è quello della giustizia ordinaria. Trattandosi di una lite condominiale, titolato a intentare una causa sarà sempre l’amministratore del tuo condominio il quale darà mandato ad un legale, che a sua volta avvierà un’azione civile innanzi al Giudice di Pace, nei confronti del vicino di casa che occupa sistematicamente ed abusivamente il tuo posto auto. Se vuoi, puoi anche nominare un tuo legale di fiducia, ma sappi che in questo caso l’onorario è a tuo carico.
Causa al vicino, i tempi della giustizia
Vista la gran mole di lavoro non è possibile indicare un termine certo per la conclusione di un giudizio innanzi al Giudice di Pace. Tutto dipende dalla mole di lavoro dei Tribunali italiani. Mediamente, una causa può durare 2/3 anni [[4]]. Ovviamente, il condomino indisciplinato nel caso di condanna sarà tenuto a pagare le spese giudiziarie, legali e risarcire, nella misura indicata dal Giudice, il vicino di casa danneggiato dalla sua condotta.
[1] Dati Eurispes 2019
[2] Sentenza Cassazione n. 1520/2000
[3] Legge 200/2015
[4] Cfr dati Cig di Venezia 2018