La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di 14 persone accusate di avere insultato sui social il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’udienza preliminare si svolgerà il 30 gennaio davanti al gup Walter Turturici. La vicenda nasce da una serie di post ingiuriosi pubblicati sulla pagina dell’associazione “Fiori d’arancio” che aveva manifestato solidarietà al presidente della Repubblica, vittima di violenti di attacchi per aver incaricato Carlo Cottarelli di formare il Governo. Quattordici le persone coinvolte nel procedimento e di diverse provenienze: Messina, Palermo, Torino, Misterbianco, Floridia e Chiaramonte Gulfi.