Forti, Caruso: “avremo la concessione dal demanio”

Il Vicesindaco Salvatore Mondello e l’Assessore con delega alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato Enzo Caruso sono stati ricevuti in questi giorni a Palermo presso la sede dell’Agenzia del Demanio dal Direttore regionale Giuseppe Tancredi, insieme al vicedirettore e a due funzionari.


Nel corso dell’incontro finalizzato a discutere del patrimonio fortificato della Città è stato definito il percorso con i necessari atti amministrativi che condurrà in tempi celeri, in questa prima fase, al rilascio delle concessioni demaniali relative ai Forti Gonzaga, Ogliastri, Schiaffino e Castellaccio.
Abbiamo sentito l’assessore Enzo Caruso che ci ha chiarito diversi aspetti di questo iter.


In questo momento i forti sono nella titolarità dell’Agenzia del Demanio che per la Sicilia, Regione a Statuto Speciale, sono concessi agli Enti locali, nelle more di un trasferimento alla Regione, dietro pagamento di un canone o di progetti di valorizzazione.

“Un iter alquanto complesso e farraginoso rispetto al resto del territorio nazionale, dove i Beni demaniali sono trasferiti gratuitamente ai Comuni. L’iter per la concessione al Comune di Messina è particolarmente complesso, ma ci stiamo attivando per questo”. Ci ha chiarito l’assessore.

L’assessore Enzo Caruso a destra, con il Sindaco Federico Basile a sinistra


Quindi, la via per cui la Giunta Basile, con l’assessore Caruso, ha optato, è quella di “ottenere inizialmente la concessione per quei forti per i quali sono già in atto progetti in corso di finanziamento o già finanziati. Siamo andati a Palermo con l’obiettivo di chiedere lo snellimento burocratico che, a distanza di tre anni dall’inizio, fatica ancora a concludersi”, spiega Caruso.


“Vorremmo occuparci anche di Campo Italia e della Polveriera di Camaro, per i quali negli anni sono state pensate diverse destinazioni d’uso ma al momento non sarebbe fattibile. Servono prima i progetti.” aggiunge.


“I progetti per Forte Gonzaga sono previsti nel Masterplan, per forte Schiaffino stiamo provvedendo alla bonifica di un’area che era stata posta sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria, oltre ad altri finanziamenti che stiamo mettendo in campo per Forte Ogliastri per il quale abbiamo attivato un Cantiere di Servizio e per il quale è previsto il rifacimento del Teatro sull’affaccio a mare; per Castellaccio ci sono progetti finanziati con il PNRR all’interno del progetto per la Città del ragazzo.” Specifica Caruso.

“Non possiamo acquistare definitivamente i forti, in Sicilia non è previsto, a differenza di quanto avvenuto a Venezia dove l’allora Sindaco Massimo Cacciari acquistò per il Comune ben 7 forti dello stesso periodo storico, ma abbiamo la possibilità di ottenere una concessione di 7 anni rinnovabile. Voglio però che passi il messaggio che in riferimento al recupero dei forti siamo in ritardo di trent’anni rispetto a quanto avviato dal Coordinamento dalle Associazioni concessionarie che si sono prodigate nel recupero e nella valorizzazione di gran parte di queste strutture e che hanno più volte cercato di dialogare con le Amministrazioni del passato”.

di Michele Bruno.

Michele Bruno

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