Tra numero di lavoratori per residente e imprese per fatturato. Per la seconda puntata della rubrica “Diamo i numeri a Messina” si è deciso di analizzare il tessuto imprenditoriale della provincia di Messina, considerando tanto il numero di lavoratori presenti in ciascun comune quanto la distribuzione delle imprese messinesi per fatturato.
Per la presente analisi verrà analizzato il numero addetti delle unità locali delle imprese attive, dato fornito dall’Istat che indica il numero di persone occupate in un’impresa come lavoratore dipendente o indipendente. Si tratta però di un dato assoluto, che in quanto tale è inadeguato per fare un’analisi comparata tra comuni di diversa dimensione. È chiaro, infatti, che il comune di Messina, il più grande per numero di abitanti dell’omonima provincia, avrà il più elevato numero di lavoratori. Per consentire un raffronto tra comuni diversi per dimensione, il numero di lavoratori presenti in ciascun comune verrà messo in relazione al corrispondente numero di residenti.
Di seguito è rappresentata la distribuzione geografica del numero di lavoratori per ogni residente relativa al 2020, ultimo anno disponibile:
Il dato che salta subito all’occhio è che sono pochi i comuni che registrano più lavoratori dei residenti. Infatti, il numero più elevato di lavoratori per residente si registra perlopiù in prossimità della costa tirrenica e dell’arcipelago eoliano, aree in cui sono presenti i principali poli industriali della provincia (è il caso di Milazzo con 26 lavoratori per residente) o che sono a maggiore vocazione turistica (ne è un esempio Lipari con 22 lavoratori per residente).
Volgendo invece lo sguardo sulla distribuzione dei comuni con il più basso numero di lavoratori per residente, a Fiumedinisi spetta l’ultimo posto in classifica, con pressoché zero lavoratori per residente (0,1 per essere precisi). Tra i comuni con il più basso numero figura anche Messina, che conta 1,7 lavoratori per residente. Per quanto riguarda invece il lato opposto della classifica, cioè i comuni con il più alto numero, al primo posto c’è il comune di Pace del Mela con 37 lavoratori per residente. Secondo e terzo posto, invece, per i comuni di Brolo e Mirto, che contano 33 lavoratori per residente.
Questi numeri elevati sono spiegati dal fatto che si tratta di aree relativamente piccole per numero di abitanti nelle quali ricadono imprese di grandi dimensioni, in grado di assorbire grandi quantità di manodopera. Nella top dieci delle imprese messinesi per fatturato, infatti, figurano ben tre imprese che operano al di fuori del comune di Messina. Di queste, due sono addirittura al primo e al secondo posto delle imprese per fatturato. È il caso della Raffineria di Milazzo, con un fatturato di oltre 400 milioni di euro nel 2020, e della Irritec di Capo d’Orlando, con un fatturato di oltre 100 milioni nel 2021.