Bollo auto, Mancuso chiede la proroga della “sanatoria”

Domani 30 novembre 2022 è prevista per legge la scadenza dei pagamenti per i bolli auto iscritti a ruolo e notificati attraverso le cartelle di pagamento per gli anni dal 2016 al 2021. 

“Una scure che si abbatte a ridosso delle festività sulle tasche già vuote dei siciliani. Chiedo pertanto che il Governo e il Parlamento siciliano si impegnino a posticipare la scadenza al 28 febbraio 2023, al fine di evitare sanzioni e interessi come prevede la norma, dando ai siciliani la possibilità di tirare una boccata d’ossigeno”.

Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano, on. Michele Mancuso.


“Ricordo – continua il Deputato azzurro – che  l’art. 28 della L.R. 16/2022 prevede che non si proceda all’applicazione delle sanzioni e degli interessi per i pagamenti della tassa automobilistica la cui scadenza sia stabilita tra 1 gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2021, purché il versamento sia effettuato entro il 30 novembre 2022. Credo però che in un momento di profonda crisi economica, in cui numerose famiglie siciliane sono vessate dal caro energia, oltre che da un carovita in continua crescita, sia necessario un intervento tempestivo delle Istituzioni”.
“Evitiamo che migliaia di cittadini trovino sotto l’albero le notifiche di pagamento dei bolli – conclude Mancuso. Sia loro garantito di usufruire delle agevolazioni che prevedono lo scomputo delle sanzioni e degli interessi, così da consentire a tantissime famiglie di risparmiare tra il 25 e il 30% rispetto alla notifica loro recapitata. Il Governo Schifani ha il dovere di cominciare sin da subito con il piede giusto, dando risposte concrete in termini di risparmio e agevolazioni economiche in favore di tanti siciliani”.

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