«Non ci stupisce l’ennesima presa di posizione strumentale e fuorviante della Fit Cisl Messina che in più occasioni, pur rappresentando uno sparuto numero di lavoratori, pensa di poter sottoscrivere accordi al ribasso, senza dar seguito ai voleri della assemblea dei lavoratori».
Replicano così Filt Cgil e Uiltrasporti alla dichiarazione della Fit Cisl in merito all’accordo integrativo di Bluferries.
«Non è la prima volta che accade che la Fit Cisl, in maniera strumentale, attacchi queste sigle sindacali proponendo accordi al ribasso per poi unirsi alle soddisfazioni e ai festeggiamenti quando le stesse organizzazioni sindacali riescono a concludere positivamente una vertenza portando migliori risultati ai lavoratori. Con l’azienda Bluferries c’erano e ci sono ottime relazioni sindacali – continuano Cgil e Uil – e si è condiviso in un momento di grave congiuntura economica di riconoscere ai lavoratori i bonus relativi al caro energia previsti dai decreti legislativi nazionali e prorogare gli attuali accordi di secondo livello , nelle more di un confronto che porti a nuove opportunità per i lavoratori valutando meglio al tempo stesso in prossimi scenari che si delineano nello Stretto di Messina, tenendo ben presente, lo ricordiamo alla Fit-Cisl, che l’attuale accordo integrativo scade il 31 dicembre di quest’anno. Potremmo dire che la Cisl ha perso un’altra occasione buona per tacere e fare gli interessi dei lavoratori» concludono Filt Cgil e Uiltrasporti.
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Apprezziamo in un contesto economico difficile la disponibilità dell’azienda Bluferries a fare proposte migliorative dell’attuale integrativo e a riconoscere ugualmente con l’accordo sottoscritto ieri per il mese di dicembre 300 euro per tutti i lavoratori, compreso il turno generale a titolo di bonus energia , ma in
merito all’integrativo aziendale in scadenza dal 2023 occorre una fase di ulteriore valutazione anche in virtù degli scenari futuri del mercato di traghettamento e questo ci hanno chiesto i lavoratori.» spiegano a noi con una ulteriore precisazione i due sindacati attraverso le parole di Michele Barresi e Carmelo Garufi, i segretari del comparto trasporti.
I due sindacati lamentano da tempo «i duri attacchi di Cisl sia sulla vertenza Blue Jet che sul caso Comet».
Così Fit Cisl aveva attaccato duramente i due sindacati Cgil e Uil tramite le parole del segretario provinciale della Fit Cisl Letterio D’Amico dopo unariunione tenutasi ieri con l’ad di Bluferries, l’ing. Giuseppe Sciumè.
«Il rischio è che per egoismi di alcune organizzazioni sindacali blasonate possa saltare l’accordo di secondo livello per i lavoratori Bluferries, se entro il 31 dicembre non verrà sottoscritta la nuova intesa».
«Dopo diversi tavoli tecnici tra azienda e Rsa sul nuovo accordo di 2° livello – spiega D’Amico – dove l’azienda, oltre a confermare gli importi di premio dell’ultimo integrativo e il pagamento dei corsi per formazione obbligatoria per i lavoratori in CRL e ai dipendenti iscritti al turno particolare ed a tempo determinato, l’azienda per valorizzare le maestranze, considerata la difficile congettura economica penalizzante per i lavoratori, aveva inserito delle maggiori somme che potevano dare maggiore respiro ai lavoratori e alle proprie famiglie, oltre a migliorare la turnistica di lavoro con una presenza in meno e riconoscere anche ai lavoratori del Turno generale il pagamento dei corsi obbligatori ed i relativi bonus!. La Fit Cisl ha dato la propria disponibilità alla firma dell’accordo per sostenere i lavoratori e le loro famiglie contro il carovita. «Crediamo in relazioni industriali mature e responsabili che in questo momento storico dovrebbe essere il faro per il sindacato tutto».