Manto erboso, Acr: “Il Comune ha fatto di tutto”

Considerate le dichiarazioni post gara di Auteri: “chi ci vuole sostenere ci sostenga chi non vuole si stia a casa” , nella prossima partita casalinga il tecnico potrebbe essere accontentato, considerando la nota societaria sotto riportata in cui si rendono note precise indicazioni della Lega Pro in merito alle condizioni del campo di gioco dello stadio “Franco Scoglio”. Infatti, la partita con il Taranto o quella con la Virtus Francavilla, il Messina potrebbe giocarla in campo neutro, quindi seguito esclusivamente dai soli eroici tifosi che seguono la squadra anche in trasferta:

“Si precisa che con la comunicazione giunta nella sede della società, la LegaPro impone interventi per «riportare il terreno di gioco ad uno stato decoroso e praticabile» e ha evidenziato come «il mantenimento in efficienza del terreno di gioco è condizione imprescindibile per l’utilizzo dello stadio». L’invito della Lega è quello di «un piano dettagliato di interventi di manutenzione che garantisca il ripristino del manto erboso prima della prossima gara interna in programma il 18 dicembre p.v.». Ricordando che il Messina ha giocato tre partite casalinghe in appena due settimane, l’Acr Messina precisa che «né il Comune né la stessa ACR possono entrare nel merito di decisioni che spettino alla Figc. Anzi, il Comune ha fatto di tutto per rimettere in sesto il terreno ma le abbondanti ed eccezionali piogge delle ultime settimane non hanno consentito il ripristino del manto erboso ma, anzi, ne hanno aggravato la condizione».
La società Acr Messina ringrazia comunque gli addetti al terreno di gioco per gli sforzi compiuti per rendere praticabile il manto erboso in occasione della gara contro il Picerno. L’auspicio è che i prossimi quindici giorni possano essere utili al miglioramento delle condizioni del terreno di gioco, altrimenti – secondo quanto specificato dalla LegaPro che effettuerà un sopralluogo nell’imminenza della gara successiva – il prossimo impegno casalingo dovrà essere disputato in altro impianto omologato per la serie C.”

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