In effetti l’allestimento dell’albero di Natale a piazza Cairoli non deve essere piaciuto nemmeno all’amministrazione comunale. Lo dimostra il fatto che la ditta incaricata, ieri mattina ha provveduto a ricollocare le luminarie, installate probabilmente in fretta e furia per l’appuntamento del giorno dell’Immacolata.
Il web, come accade in questi casi, si è letteralmente scatenato con “meme” che hanno dato ampia visibilità all’istallazione natalizia. S’è scritto praticamente di tutto, perché oggettivamente non era un gran bel vedere, ma come insegnano alcune le strategie comunicative “purché se ne parli”. In realtà, se l’albero fosse stato bellissimo non avrebbe avuto così tanta attenzione, un po’ come accaduto con il “celebre” spelacchio di Roma, il primo albero della sindaca Virginia Raggi.
L’albero di piazza Cairoli, già da ieri sera, offriva una nuova immagine di sé, più godibile e meno criticabile.
L’albero è solo una tessera di un puzzle natalizio che vede la principale piazza cittadina assoluta protagonista: il mercatino di Natale, le attrattive per i più piccoli e i giochi di luce contribuiscono a creare un’atmosfera natalizia che è piaciuta soprattutto ai messinesi che si sono nuovamente impadroniti del proprio centro.