Il comunicato di smentita della nostra notizia, riguardo un interessamento da parte di una società con sede a Dubai, è la conferma che c’è una società straniera intenzionata a rilevare il Messina.
Al di là delle dichiarazioni, poco eleganti, della famiglia Sciotto, che ha messo in dubbio l’autenticità della notizia riportata dal nostro giornale, qualificandoci come truffaldini e spinti da “soliti faccendieri”, la notizia è vera e siamo nelle condizioni di dimostrarla in qualsiasi sede.
Anzi, invitiamo la proprietà dell’Acr ad intraprendere ogni più opportuna e necessaria azione nelle sede competenti, perché se non lo farà saremo noi a farlo per onore della verità dei fatti, cui noi dobbiamo attenerci rigorosamente.
E lo faremo anche nei confronti dell’ufficio stampa (ci piacerebbe sapere chi è l’addetto stampa visto che non viene riportato alcun nome in calce ai comunicati), che ha diramato una nota dai contenuti che ledono la dignità della professione giornalistica.
Fatta questa premessa, entriamo nel dettaglio della trattativa.
Interesse di un gruppo con sede a Dubai
Una società con sede a Dubai (il riserbo ci è imposto dalla nostra fonte), ha manifestato la volontà di voler rilevare l’Acr Messina per rilanciare la squadra nel calcio che conta. Il gruppo fa riferimento ad un imprenditore italiano stabilito da anni negli Emirati, con soci arabi. Un sodalizio che, nelle sue intenzioni, ha la volontà di riportare il calcio messinese nei massimi campionati professionistici. In Sicilia, questo è avvenuto con Palermo e Catania, mentre altre società della massima serie sono finite in mani straniere.
Incontro a Messina il 1. dicembre
Senza tema di smentita, gli emissari della società interessata a rilevare l’Acr sono giunti in riva allo Stretto – questo dimostra l’interesse -, per incontrare un dirigente della società peloritana e formalizzare l’offerta di acquisto. L’incontro si è tenuto lo scorso 1. dicembre proprio a Messina.
Colloquio con Sciotto
C’è stato anche un colloquio telefonico fra l’emissario della società di Dubai e lo stesso presidente dell’Acr Messina, Pietro Sciotto, sempre ad inizio dicembre. Una telefonata nella quale sarebbero stati affrontati alcuni temi riguardanti il sodalizio peloritano.
Scambio di documenti fra commercialisti
Dopo l’incontro con il rappresentante del Messina e la telefonata con il presidente Pietro Sciotto, la scorsa settimana c’è stato un scambio di corrispondenza fra il commercialista dell’Acr Messina e quello del gruppo di Dubai. Documenti scambiati a mezzo mail.
Questa è l’autentica ricostruzione dei fatti.
Infine, ci sia consentita una replica al comunicato di ieri sera dell’Acr Messina.
La nostra testata giornalistica non si è mai prestata, né lo farà mai, a mettere in circolazione notizie ad arte per turbare la squadra e l’ambiente. Il turbamento, probabilmente, deriva dall’ultimo posto in classifica, dalle sei sconfitte consecutive e da una gestione che sta mortificando il calcio messinese e la sua tifoseria.
Ecco, questo è il tema che ci sta più a cuore: ovvero la mortificazione.