In pieno svolgimento mercatini in Piazza Cairoli, si respira già aria di Natale a Messina. L’Amministrazione Basile, con la collaborazione di Confcommercio, ha fatto disporre un percorso di casette, ricordando un po’ quanto fatto durante lo Street Food festival che tanto successo ha avuto. In ogni casetta una particolare attività legata all’artigianato o alla vendita di cibo e bevande.

Hanno aderito all’iniziativa artigiani da tutta Italia e da Messina e Provincia, ognuno con le sue creazioni, dalla ceramica, alle stoffe, addirittura una signora da Brescia che lavora con le conchiglie per creare simpaticissimi oggettini.

Spazio anche per cibi dolci e salati, con particolare menzione per la casetta dedicata al panino con la Porchetta di Ariccia, che chi scrive ha assaggiato con molto piacere.

Non manca la beneficienza, con la Onlus “Associazione ti vedo” che si occupa di un progetto per i bambini del Kenya.

Soddisfatto l’Assessore agli eventi e agli spettacoli Massimo Finocchiaro, che abbiamo intervistato (qui). Gli eventi di Natale comprendono anche la musica, giochi per bambini ed un momento dedicato in questi giorni alla transizione ecologica ed energetica, con l’esposizione di auto elettriche e d’epoca New Mobility Messina, per sensibilizzare sul tema.

Tanto l’assessore, quanto il Presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto e Lino Santoro Amante (qui), esponente di Confcommercio e soprattutto titolare del Bar Santoro, sono felici dell’affluenza delle persone e sperano che questo sia un momento di ripartenza per i commerci e per il turismo a Messina.

La collaborazione dell’associazione di categoria è stata importante soprattutto per l’iniziativa dei mercatini, che sembra ben riuscita ed aver riscosso il gradimento dei cittadini messinesi. Vista la lunga crisi economica dovuta prima al Covid e poi alla Guerra in Ucraina è necessario dare un segnale di ripresa e di fiducia.

E’ importante che vi sia poi una continuità, e che attività di questo tipo possano essere nuovamente riproposte anche nella Primavera e non solo, in modo da creare una positiva consuetudine. Questo potrebbe aiutare a creare crescita economica nel territorio sostenendo commercio e turismo.

Michele Bruno.