«Fa piacere l’attenzione di alcuni media sul rinnovo della Giunta camerale. Significa che si riconosce all’Ente quel valore e quel ruolo propulsivo per lo sviluppo e l’economia del territorio che noi della Cisl abbiamo sempre dato alla Camera di Commercio. Dispiace constatare, però, che non si sanno leggere né i numeri né le dinamiche storiche e presenti». A dirlo è il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, che commenta così il dato pubblicato da alcuni siti di informazione sull’unico seggio da assegnare per la quota sindacale.«Abbiamo tentato di crearequella sinergia tra sindacati che può rappresentare solo un bene per la città, ma purtroppo non ci sono stati i presupposti – continua Alibrandi – mi piace ricordare come nelle scorse tornate solo la Cisl ha presentato istanza di partecipazione e per questo ha rappresentato i lavoratori. Questa volta, grazie all’apparentamento che hanno concordato Cgil e Uil, sono finalmente riusciti a presentare istanza di partecipazione per l’unico posto disponibile. Non abbiamo nessun problema e auguriamo loro, anzi, buon lavoro con la speranza che risolvano tutti i problemi della Camera di Commercio».
Ma dall’analisi dei dati riferiti lavoratori iscritti certificati la Cisl ha di che esultare e festeggiare. «Basterebbe leggerli bene – sottolinea Alibrandi – come Cisl abbiamo 19.877 lavoratori iscritti certificati per una percentuale del 48,09% contro i 21.457 lavoratori iscritti certificati (51,91%) messi insieme da Cgil e Uil. Insieme, tutti e due sindacati. Quindi al di là di tutto, di certo la Cisl non rimane isolata ma attorniata dai tanti lavoratori tesserati al proprio sindacato e che la rendono prima organizzazione per numero iscritti. Tutto questo, per completezza di informazione dovuta alla città e principalmente ai nostri iscritti».

Tuttavia, la Cisl è fuori dal Consiglio camerale.