Il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo, all’interno dell’ospedale ‘San Vincenzo’ di Taormina, non chiuderà, anzi sarà potenziato. La convenzione, rivista, rimarrà in piedi per altri cinque-sei anni”. Lo annuncia il vice presidente della Commissione Sanità dell’Ars, Calogero Leanza, dopo le rassicurazioni importanti arrivate questa mattina dall’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, ascoltata in audizione in Commissione, su richiesta dello stesso Leanza.
Alla riunione ha partecipato anche la presidente dell’ospedale pediatrico ‘Bambino Gesù’ di Roma, Mariella Enoc, insieme a una delegazione della struttura romana, il primario del Centro taorminese, Sasha Agati, il direttore generale dell’assessorato alla Salute Mario La Rocca, il capo di gabinetto Giuseppe Sgroi e una delegazione di sindaci del messinese, con il primo cittadino di Taormina, Mario Bolognari, che insieme al deputato dem e al segretario provinciale del Pd Nino Bartolotta si sono spesi sin da subito, appresa la notizia della possibile chiusura dell’importante struttura; il sindaco di Castelmola, Orlando Russo; di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice; di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi e la presidente del Consiglio comunale di Taormina, Lucia Gaberscek.
“Per il futuro l’assessore ci ha spiegato che è intenzione del governo regionale rendere la Sicilia autonomia – aggiunge l’onorevole Leanza – limitare così quanto più possibile i viaggi fuori, per offrire la migliore assistenza sanitaria qui e realizzare nell’Isola l’alta specializzazione pediatrica”
“Sono molto soddisfatto per l’esito di questo confronto, nel quale abbiamo trovato ampia disponibilità da parte dell’ospedale ‘Bambino Gesù’ di rimaner operativi nel nostro comprensorio, osserva ancora il vicepresidente della Commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana. Il lavoro di squadra con gli amministratori sul territorio ha funzionato ed è stato ascoltato. La convenzione tra la struttura d’eccellenza romana e il San Vincenzo di Taormina scadrà il prossimo 31 luglio, ma dopo l’audizione di oggi siamo molto più sereni e fiduciosi che il Centro cardiologico del Mediterraneo continuerà a operare con l’eccellenza che l’ha contraddistinto in questi anni. Infine, sul futuro dell’ospedale di Taormina, raccogliamo la massima attenzione da parte dell’assessorato per intervenire nei reparti depotenziati a cominciare da quello di urologia”, conclude Calogero Leanza.