L’associazione Codici è stata ammessa dal Tribunale Penale di Messina quale parte civile nel processo che si celebra a Messina e che ha portato a 28 rinvii a giudizio per un traffico di rifiuti speciali scoperto dalla Dda e dalla Guardia di Finanza. Nell’operazione sono stati sottoposti a sequestro preventivo mezzi e complessi aziendali per un valore di oltre due milioni di euro e le accuse riguardano diversi titolari di ditte e rappresentanti di società operanti nel settore dell’edilizia, i quali si sarebbero rivolti a un gruppo che gestiva una discarica abusiva di ben 38.000 metri quadri nella città dello Stretto.
L’associazione Codici era rappresentata in aula dai legali avv. Manfredi Zammataro e Mario Emanuele Campione.
“Siamo soddisfatti del riconoscimento dell’interesse collettivo che tuteliamo segnatamente l’ambiente, attraverso l’ammissione nel processo come parte civile – afferma il segretario regionale di Codici Sicilia Manfredi Zammataro, secondo il quale “purtroppo ancora una volta l’immagine della Sicilia viene macchiata da una storia di inquinamento ambientale che coincide con i loschi interessi dei clan. Auspichiamo -conclude Zammataro – che si faccia piena giustizia su una vicenda torbida che danneggia tutti i siciliani e chi fa imprenditoria in maniera sana e onesta”.
Traffico illecito di rifiuti, Codici ammessa a processo
redme |
mercoledì 25 Gennaio 2023 - 09:33
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