Scoppia la protesta degli avvocati penalisti iscritti alla Camera Penale Pisani – Amendolia di Messina. La ragione è l’esclusione della Camera Penale dal dibattito durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, che si terrà oggi al Palazzo di Giustizia. Per ragioni di tempo, infatti, solo i cosiddetti rappresentanti istituzionali potranno intervenire in presenza, mentre le altre componenti, in sostanza le libere associazioni come la Camera Penale, potranno al massimo depositare una relazione scritta.
Tuttavia, pare ci sia un’eccezione: l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) – associazione libera che rappresenta i magistrati – potrà realizzare un intervento durante la cerimonia. Una decisione che non è andata giù ai penalisti di Camera Penale, che hanno annunciato lo stato di agitazione.
“Il direttivo della Camera Penale “P. Pisani – G. Amendolia” di Messina, – si legge in una nota a firma del presidente Candido Bonaventura – considerata intollerabile la decisione di ammettere al dibattito ANM e di escludere Camera Penale, delibera di declinare l’invito evidentemente rivolto solo per ragioni protocollari, non partecipando dunque alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
“Il direttivo proclama lo stato di agitazione e si riserva, in mancanza di spiegazioni, di valutare l’adozione di più incisive iniziative anche al fine di far comprendere all’opinione pubblica che nell’ambito della giurisdizione il ruolo dell’avvocato non è secondo a quello di nessun’altro”.
Unione Italiana Forense: “Massima solidarietà alla Camera Penale”. L’Unione Italiana Forense (UIF) del Distretto di Corte d’Appello di Messina, presieduta da Ester Isaja, esprime “incondizionata solidarietà alla Camera Penale di Messina “P. Pisani – G. Amendolia”, immotivatamente estromessa dalla possibilità, espressamente prevista dalla legge, di intervenire alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del 28 gennaio.
“Condividiamo in pieno le motivazioni della sua vibrata protesta, soprattutto alla luce dell’invece previsto e programmato intervento dell’Associazione Nazionale Magistrati, priva di qualsiasi veste istituzionale”.