“Sono in scadenza oggi i contratti flessibili dei lavoratori
dei Pua, punti unici di accesso dell’ASP di Messina dislocati su tutta la
città e provincia, importanti punti di riferimento per tutti i servizi
dell’azienda ed in particolare per le cure domiciliari integrate. Si tratta
di professionisti qualificati, assistenti sociali e operatori informatici,
che da quasi un anno lavorano al servizio dei più deboli, professionalità
che andrebbero quindi disperse e famiglie che rimarrebbero senza questo
reddito e servizio.
Già presentato sull’argomento all ‘Ars un emendamento, approvato in
Commissione Sanità e al vaglio della Commissione Bilancio. Alcuni di questi
lavoratori hanno superato i 50 anni e per loro diventa difficile rientrare
nel mondo del lavoro anche se nel corso degli anni hanno acquisito
professionalità e competenze.
In assenza di risposte, dal 1 Febbraio, i lavoratori rimarranno senza la
loro occupazione e i PUA non potranno effettuare l’attuale essenziale
servizio”.
A lanciare l’allarme sono i lavoratori del Comitato specifico sorto a difesa dei Pua e del futuro degli occupati stessi.