E’ un buon Messina quello che si vede nel pomeriggio di oggi al Partenio Lombardi di Avellino contro il Giugliano. Biancoscudati che tengono testa anche alla quinta in classifica, pareggiando per 2 a 2 in trasferta e portando a casa un altro punto dopo lo stop inflitto alla capolista Catanzaro. Messina che in certi momenti della partita da anche l’impressione di poterla vincere, dopo un’avvincente rimonta dal risultato parziale di 2 a 0.

PRIMO TEMPO

Nei primi minuti la partita è ancora in fase di studio, con un primo tiro respinto in area, bloccato da Fumagalli. Il primo vero squillo lo dà però il Messina con il solito Balde che dalla fascia destra mette un tiro-cross che Sassi deve deviare in angolo. Dopo l’angolo Marino mette un cross pericoloso che sfila, non colpito da nessuno.

Dal nono minuto si scalda anche Salvemini, che viene servito ottimamente e tuttavia divora l’occasione davanti a Fumagalli, chiuso bene da Celesia. Poco dopo lo stesso Salvemini tira un diagonale pericoloso che termina di poco sul fondo. La partita si è accesa. Entrambe le squadre si aprono e lasciano spazi nel tentativo di sorprendere gli avversari. Le manovre sono a volte confuse per la foga offensiva.

Al 18’ Piovaccari mette dentro per Gladestony che di testa non trova la forza giusta per battere Fumagalli che blocca.

Al 22’ tuttavia gli equilibri si rompono. Salvemini tira un gran diagonale improvviso dalla distanza di 20 m che batte Fumagalli. E’ il Settimo gol stagionale per lui.

Il Messina prova a rispondere dopo qualche minuto in cui subisce il colpo. prima Kragl su punizione da 30 m mette di poco a lato, poi al 30’ Balde ha spazio in contropiede, non serve Perez che era libero in area e tira un pallone smorzato rasoterra che si spegne al lato.

Tuttavia al 38, il Giugliano che non ha comunque smesso di premere e di giocare, trova il 2 a 0 con Piovaccari che mette dentro un traversone e trova Rondinella in area che ribadisce in rete. Il risultato a questo punto appare anche bugiardo ed eccessivo. La partita è tutto sommato equilibrata e il Messina ha proposto e fatto la sua partita.

La sorte dà infatti giustizia ai biancoscudati. Al 41’ Perez, che si ferma un attimo e guarda dentro, serve l’immarcescibile Balde, che accorcia le distanze. Sempre lo spagnolo di origine senegalese a marcare il quinto gol consecutivo. Poziello intanto era a terra, con le proteste del Giugliano. Tutto tranquillo, si rialza subito. Messina che attacca negli ultimi minuti. Degno di nota al 45’ un tunnel di Kragl su Gladestony, che lo mette giù. Al 47’ Balde spara a lato da una certa distanza. Idea che ci sta perché non c’è nessuno da servire.

SECONDO TEMPO

Entrano subito i cambi di Mister Raciti. Fofana per Marino e Versienti per Konate. Il Messina riparte da dove aveva lasciato, attaccando il Giugliano via via in maniera sempre più convinta. La partita si fa anche più fisica, con molti falli che spezzano il ritmo e brevi momenti di tensione tra i giocatori.

Al 49’ Kragl mette un traversone dentro e trova l’angolo. Seguono momenti confusi nell’area campana, la porta resta per un attimo sguarnita. Al 52’ Perez spara alto sulla traversa. Gli sforzi del Messina vengono premiati al 56’, quando Berto segna un gran gol da 20 m, non meno bello rispetto a quello dell’avversario Salvemini. Messina galvanizzato con Versienti che al 58’, dalla fascia sinistra mette dentro per Kragl che non colpisce benissimo, blocca Sassi.

Al 60’ entra l’infermeria per De Rosa, che si riprende, ma sarà sostituito al 63’ da Eyango, non prima di aver partecipato ad un’occasione, quando Rondinella lo serve dalla fascia destra. Pallone alto sopra la traversa.

Al 70’ da notare uno scontro testa con testa tra Celesia e un avversario. Il biancoscudato viene sostituito da Iannone al 77’. E poi un giallo dato a Poziello per fallo tattico sul contropiede di Balde ed uno per proteste a Fofana.

Partita torna equilibrata, con occasioni da entrambe le parti. Quando la stanchezza comincia a farsi sentire, negli ultimi 20 minuti, il Messina inizia a rallentare e ne approfittano i campani. Dopo i due cambi per parte al 77’, i nuovi entrati danno nuove energie ai padroni di casa. Al minuto 81 la corsa solitaria di Eyango finisce con il tiro di poco a lato. Mischia al 82’ e confusione nell’area dei peloritani, con Felippe che prova ad approfittarne, ma manda alto. Il pressing continua con diversi rischi per il Messina. Di Dio resta a terra al minuto 83’ in area di rigore, niente per l’arbitro.

Nei 5 minuti di recupero prima Felippe, dopo una corsa sulla fascia destra, prende il palo esterno. Alla fine il Messina si salva con un gol non dato in fuorigioco ai campani. Verrà dato un giallo all’allenatore avversario Raffaele Di Napoli per le veementi proteste. Giugliano più volte vicino negli ultimi minuti a portarla a casa, ma tutto sommato il risultato è giusto, le due squadre si sono di fatto equivalse, costruendo azioni e dando vita ad una piacevole partita.

Giugliano-Messina 2-2: 22′ Salvemini, 38′ Rondinella – 41′ I.Balde, 56′ Berto

IL TABELLINO

GIUGLIANO (3-5-2): Sassi; Biasol, Scognamiglio, Poziello; Rondinella, Iglio (De Rosa 52′) (63′ Eyango) , Gladestony, Ceparano (77′ Sorrentino), Oyewale (63′ Di Dio); Piovaccari (77′ Felippe), Salvemini. A disp.: Viscovo, Coprean, Felici, Scanagatta, Ciufferi, Gomez, Basha, La Monica. All. Raffaele Di Napoli.

MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Ferrini, Ferrara, Berto, Celesia (77′ Iannone); Mallamo, Konate (46′ Versienti); Marino (46′ Fofana), I.Balde, Kragl (Grillo 77’); Perez (89′ Zuppel). A disp.: Lewandowski, H. Baldè, Trasciani, Fiorani, Curiale. All. Ezio Raciti.

ARBITRO: Di Reda di Molfetta (Masciale-Montanelli).

MARCATORI: 22′ Salvemini, 38′ Rondinella, 41′ I.Balde, 56′ Berto

AMMONITI: Ceparano (32’), Celesia (37’), Versienti (65’), Poziello (73’), Fofana (74’), Eyango (85’), Scognamiglio (93’).