Dopo lo stop nel luglio dello scorso anno ed il rinvio al 2024 dello stanziamento di somme in bilancio per la ristrutturazione della scuola di Mili S. Pietro (i cui locali sono stati gravemente danneggiati qualche anno fa per via di un incendio), ieri il Consiglio comunale è tornato nuovamente a occuparsi dell’annosa problematica. Mentre l’assessore Mondello rassicura che le somme necessarie per ristrutturare i locali della scuola saranno inserite nel prossimo bilancio annuale di previsione, il presidente del Comitato Vallata di Mili – Messina Sud, Pippo Blanca, afferma che ormai è troppo tardi, perché con l’imminente pensionamento dell’insegnante, la scuola chiuderà i battenti: “La scuola, paritaria regionale, sarebbe potuta rimanere in vita soltanto se fosse divenuta statale entro la messa in quiescenza dell’insegnante che, come ampiamente preannunciato sin da allora, avverrà alla fine di questo anno scolastico, [cioè a giugno]”, ha dichiarato Blanca.
“Il passaggio alla scuola dell’infanzia statale – ha aggiunto Blanca – sarebbe potuto avverarsi solo in presenza di locali rinnovati ed a norma anche provvisori ma, nonostante ciò sia stato rappresentato sin dal 2019 allo stesso assessore Mondello, nulla si è fatto per garantire una sistemazione anche temporanea della scuola che inevitabilmente andrà a chiudere a fine giugno. Anche per la scuola primaria l’annuncio dell’assessore giunge ormai tardivo: la pluriclasse IV-V superstite e ospitata a Larderia andrà a esaurirsi con la fine del prossimo anno scolastico, mentre nel frattempo l’assenza di prospettive ha costretto le famiglie dei bambini più piccoli a iscriverli in altri plessi lontani anche parecchi chilometri dal villaggio.
“Diversi anche i nuclei familiari che, di fronte all’assenza di un servizio essenziale come la scuola, hanno deciso di abbandonare definitivamente il villaggio. È evidente a tutti che è mancata la volontà di risolvere questa situazione. Non abbiamo dimenticato le parole dell’assessore Mondello di tre anni fa, il quale dichiarava in una nota che era già stata completata la progettazione dell’edificio scolastico e che rimaneva da progettare la messa in sicurezza dell’area circostante. Progettazione che deve avere richiesto tempi biblici se ancora a ottobre 2021, durante la campagna elettorale, l’allora sindaco De Luca dava pubblicamente mandato all’assessore Mondello di rendere definitiva la progettazione del plesso scolastico.
“Indicazione evidentemente disattesa, tanto che oggi sentiamo dire che la progettazione è stata da poco conclusa. Di certo, con la prossima e ormai certa chiusura delle due scuole, la gente di Mili non sa più a chi credere e il villaggio si avvia a grandi passi verso lo spopolamento e il definitivo abbandono”.