La stoccata finale di domenica sera attribuibile a sbuffi orientali ha epilogato una lunghissima frizzantata, carica di neve ad alta quota ma purtroppo anche di catastrofiche mareggiate. Il Messinese ionico, pur non ricevendo granchè in chiave pluviometrica, é stato inghiottito dalla dirompente furia dai marosi, con onde di mare morto alte anche 5 metri soprattutto da Sant’Alessio in giù. Risultato ampiamente vaticinato; litorali erosi e statale letteralmente inondata giustificano un allertamento massimo soltanto sul Messinese ionico e non certo per il centro urbano, porzione sicula assolutamente avulsa dal maltempo come ampiamente previsto.
I violenti temporali grandinigeni di domenica si sono incuneati sullo Stretto di Messina in quanto le correnti NW hanno favorito il landfall, dirottando i cumulonembi anche al centro cittadino, schermato soltanto con correnti da est, nordest e localmente sudest.

Nelle prossime ore, un cut off parcheggiato a lungo sull’Atlantico portoghese indurrá una immediata risposta altopressoria, mediante una ficcante propulsione anticlonica che stabilizzerá la colonna d’aria per svariati giorni. Il lago freddo preesistente ai bassi strati sará rimpiazzato inizialmente da termiche temperate, mentre nel week end l’avvezione tiepida potrebbe addurre addirittura surplus termici.
Con questo quadro sinottico ben definito, risulta chiaro che la stabilitá sará predominate su tutta la regione, che beneficerá di ampi rasserenamenti almeno fino a domenica, salvo corrucciamenti avvettivi venerdi. Sole radioso, gradevole e rilassante bonaccia subentrante e sensibile ascesa termica, con mari perfettamente balneabili. La temperatura risalirá gradualmente con netto crescendo infrasettimanale, oscillando dai 10° ai 15-16° di massima registrati all’ombra fra le 11 e le 14. Il tasso dell’Ur fará segnare valori medi compresi fra il 40 e il 70%, mentre la qualitá dell’aria risulterá ottica con eccellente salubritá.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano un week end piuttusto tiepido, con massime prossime ai 18° all’ombra, mentre il cut off Atlantico sembra volersi intrattenere, impantanandosi a ridosso della costa Atlantica. La stabilitá Mediterranea é destinata a protrarsi senza insidie almeno per una settimana, con la probabile fusione della coltre nervosa sotto i 2000 metri.

Alessio Campobello