“I deputati siciliani si sono aumentati lo stipendio di 900 euro, un importo superiore alla retribuzione di uno stagista in Italia. E’ uno schiaffo ai siciliani. Come giovani dirigenti di Italia Viva ci appelliamo a tutti per sostenere la nostra petizione e bloccare questo orrore”. Lo scrivono Valentina Falletta, Cristina Scaccia, Giuseppe Perna, Manuel Mangano, Giuseppe Cannavà, dirigenti di Italia Viva Sicilia, nel testo della petizione lanciata per fermare l’aumento degli stipendi dell’Assemblea regionale siciliana.
“In un periodo storico così complicato siamo costretti ad assistere al’agghiacciante spettacolo messo in atto dal Governo Schifani, che non solo ha approvato l’aumento ma racconta la bugia che non può far nulla per bloccarlo, dimostrazione della distanza abissale tra politica e cittadini. E’ vergognoso che questo aumento sia avvenuto durante la presidenza Galvagno, il più giovane presidente dell’Assemblea regionale siciliana, e sotto gli occhi del vice presidente Nuccio Di Paola, coordinatore regionale M5S, che della lotta agli stipendi dei politici ne ha fatto una bandiera elettorale. Non ci stiamo a essere presi in giro da chi dovrebbe rappresentare le istituzioni e lavorare per l’interesse comune. Il nostro non è populismo, noi la politica la facciamo da sempre, per noi la politica è una cosa seria, è impegno, abnegazione, sacrificio e tensione verso il bene comune”, concludono.