Ex Sanderson, un progetto alternativo dal basso proposto da associazioni e cittadini. Quest’oggi si è tenuto un incontro alla sede della Prima Municipalità di Messina sul futuro dell’Ex Sanderson. L’antico polo industriale ed agrumario, orgoglio e ricchezza della zona sud nel passato, è oggi al centro di un progetto di riqualificazione della Regione Sicilia che prevede la creazione di una cittadella fieristica.
Il progetto, iniziato dal Governo Musumeci, lascia qualche perplessità ai cittadini della zona sud. In particolare alle associazioni, gli studiosi e i cittadini riuniti da Associazione Ionio – Circolo Arci. Si pensa che il progetto fieristico non sia corrispondente alle esigenze del territorio e si teme la demolizione di gran parte dei resti. Eugenio Enea, Vicepresidente di Ionio, spiega che “l’iniziativa di oggi vuole portare ad un progetto alternativo che integri le idee, le esigenze del territorio e la sua storia e non sia portato dall’alto, ma partecipato”. L’incontro di oggi, infatti, fa seguito a quello precedente del 4 Gennaio scorso, che ha segnato l’inizio di un percorso.
Ex Sanderson: un progetto alternativo da associazioni e cittadini: il documento.
In un documento redatto da Ionio e dalle altre associazioni (che si costituiranno in coordinamento) ci sono le analisi con le idee finora raccolte. Il testo verrà inviato lunedì al Governo regionale. Ci spiega Enea “si cercherà di dare vita ad un’interlocuzione proficua, con l’obiettivo di integrare gli spunti provenienti dal territorio con le istanze del decisore politico. Non vogliamo che il progetto e i fondi già stanziati siano bloccati. Chiediamo che ci sia una sua modifica, al fine di evitare che si crei una cattedrale del deserto e si sprechi denaro pubblico”.
Ci sono già alcuni progetti alternativi, come quello del Dott. Marco Mangano e del prof. Andrea Serboli, ma anche l’idea di Pro Loco Messina Sud di farne la parte iniziale di un museo diffuso dell’industria agrumaria.
La Summer school a Tremestieri.
Per implementare questo percorso, con la sovrintendenza della Prof.ssa Laura Saija, messinese ma proveniente dall’Università di Catania, si terrà l’edizione 2023 della summer school COPED (Community Planning and Ecological Design), che in passato si è tenuta nella Valle del Simeto. Si tratterà di una 10 giorni in cui diversi studiosi di urbanistica, provenienti in maggioranza dagli Usa, verranno ad analizzare ed approfondire la Sanderson ed il territorio di Tremestieri, e proveranno a tirar fuori ulteriori idee utili alla riqualificazione del villaggio. Le associazioni e Tremestieri hanno infatti vinto il bando realizzato dall’Università del Massachussetts e dall’Università di Memphis.
Presenti all’incontro anche il Presidente della I Municipalità Alessandro Costa ed il consigliere Nino Spuria, che hanno deciso di appoggiare l’iniziativa. Costa ha anche promesso di mettere a disposizione gli uffici della Municipalità per gli studenti della COPED.
Michele Bruno.