Sono 21 i precedenti tra Potenza e Messina in terra lucana. Storicamente il Messina parte svantaggiato. Sono 10 le vittorie rossoblù contro 4 dei biancoscudati. 7 i pareggi. L’ultimo incontro, nella scorsa stagione, all’arrivo di Ezio Capuano sulla panchina peloritana, è però una vittoria. Quella scoppiettante per 2 a 3 con reti di Sarzi Puttini, Adorante e Fofana.
Le altre tre affermazioni dei peloritani sono più datate: quella del 1972/73, con la rete di Di Giusto, e del 1982/83, con gol di Mondello. La prima vittoria arriva nel 1948/49, uno 0-2, con reti di Meszaros e Bertolin. Si tratta infatti di una sfida dalla storia antica. Le due squadre si conoscono almeno a partire da uno 0 a 0 nel 1938/39. Una sfida diventata ormai un classico nelle Serie B e C, dove i due club si ritrovano dagli anni ’60 fino agli ’80. L’unico precedente in D è nel 1994/95, vinto come sempre dal Potenza.
Dopo la vittoria firmata da Mondello, per 10 anni le due squadre non si incontrano più, fino al 1992/93 in C1. I due match degli anni ’90 sono però delle eccezioni. Le due squadre sono tornate ad affrontarsi soltanto lo scorso anno.
Potenza Messina: i precedenti recenti.
Per quanto riguarda i recenti incontri al Franco Scoglio, la situazione è ribaltata. Il Messina ha ottenuto un pari nel girone d’andata di quest’anno con gol di Fofana, poi pareggiato da Del Sole per i lucani. Un precedente che fa sorridere, perché anche allora c’era già Ezio Raciti sulla panchina peloritana, è la vittoria per 2 a 0 della scorsa stagione. Segnarono Piovaccari ed ancora Fofana. Insomma i precedenti complessivi degli ultimi anni sono favorevoli al Messina, che può ottenere morale da questo aspetto.
Unica nota che guasta è tuttavia l’assenza proprio di Lamine Fofana, mattatore delle ultime sfide contro i lucani. Il senegalese sta scontando la squalifica di due turni per un’espulsione.
La condizione delle due squadre.
Oltre i precedenti, facciamo un’annotazione sul modo in cui Potenza e Messina si presentano alla sfida di domani dell’Alfredo Viviani (ore 14:30). Sia la compagine di Mister Raciti che quella di Giuseppe Raffaele sono molto in forma. Lo ha ammesso anche Raciti (qui). I lucani vengono da una serie utile di sei turni consecutivi. Non perdono dalla 27esima giornata. Ultima sconfitta nel 5 a 0 subito a Pescara. L’ultima casalinga è del turno precedente nel 2 a 4 vinto dall’Avellino. Sono anche vicinissimi alla zona playoff. Undicesimi, a pari punti con la Juve Stabia decima, quindi ancora in piena corsa per l’obiettivo.
Il Messina è ancora in piena corsa per la salvezza diretta. Mancano due punti dalla posizione occupata dalla Gelbison, che al momento sarebbe la prima a salvarsi. Una vittoria del Messina domani potrebbe ribaltare tutto a favore del club biancoscudato, addirittura portare al sorpasso sui cilentini. Attenzione però anche alla Turris, davanti al Messina di un punto. I campani di Torre del Greco incontreranno a loro volta il Pescara e poi proprio i peloritani.
Sulla carta il Potenza è favorito, stando alla classifica. Ma occhio ai ragazzi di Raciti. Nonostante due turni sottotono (una sconfitta in casa col Monopoli e un pari a Viterbo con i diretti avversari del Monterosi), hanno vinto e convinto, riscattandosi proprio contro il Pescara terzo in classifica. Il tecnico nato a Catania ha infatti riportato entusiasmo nell’ambiente e voglia e determinazione nei giocatori.
Michele Bruno.