Sopralluogo congiunto questa mattina Comune-Parco archeologico al cantiere del Palazzo Corvaja. Il sindaco Bolognari e la direttrice Gabriella Tigano hanno visionato i lavori in via di allestimento per la ristrutturazione e il restauro del più importante palazzo della città. Sì è deciso di utilizzare tutto il pianoterra (580 metri quadrati) per esporre permanentemente i resti archeologici della città e raccontare la storia della antica Taormina. Al piano superiore verrà collocato tutto il materiale (fotografie, stampe, acquarelli, quadri a olio, oggetti) che raccontano la storia Otto-novecentesca.
Il sogno di un museo civico diventa realtà, realizzabile entro il 2023. La recente collezione di foto di von Gloeden, acquisite da Dior, troverebbe la giusta collocazione.
La dottoressa Tigano è rimasta molto favorevolmente colpita dalla straordinaria versatilità degli spazi e ha sposato in pieno l’idea, anche per trovare una collocazione adeguata alla grande quantità di reperti provenienti dal recente scavo di Villa San Pancrazio.
“Da anni sognavo di poter realizzare un museo che narrasse la storia di Taormina – afferma il sindaco, Mario Bolognari -. Finalmente questo sogno si avvera”. Nei prossimi giorni sarà sottoscritta una convenzione per regolare i rapporti delle due istituzioni e reperire fondi per gli allestimenti.