“Nonostante le difficoltà dovute alla carenza di personale e alla destinazione Covid per alcuni mesi di determinati reparti, i dati relativi ai ricoveri e agli interventi del ‘Cutroni Zodda’ di Barcellona Pozzo di Gotto sono più che confortanti e sono stati anche abbattuti i tempi di attesa”. A dirlo sono i dirigenti dell’UOSD di Chirurgia Generale dell’ospedale barcellonese Giuseppe Alesci, Antonino Mario Genovese, Girolamo Torre e Giuseppe Zaccone, che illustrano i dati ufficiali delle prestazioni sanitarie del Cutroni Zodda.
“Abbiamo anche ricevuto – spiegano i dirigenti – encomi e ringraziamenti da parte di molti pazienti che hanno compreso lo spirito di abnegazione e di altruismo di tutto il personale sanitario, che ha tutelato la comunità dedicando una grande attenzione ai pazienti. Per un periodo di circa dieci mesi (nei mesi di Gennaio e Febbraio 2022 l’attività dell’UOSD di Chirurgia Generale era limitata in quanto il reparto di degenza era dedicato ai pazienti positivi al tampone Sars-CoV-2) sono stati effettuati complessivamente 517 prestazioni ambulatoriali così suddivise: 280 prestazioni ambulatoriali tramite CUP (visite chirurgiche, medicazioni, etc…); 237 interventi chirurgici ambulatoriali tramite CUP.
“Questa attività ha consentito un notevole abbattimento delle liste di attesa su tutto il territorio afferente all’Asp di Messina in quanto detta attività chirurgica, cosiddetta giornaliera (chirurgia ambulatoriale), durante l’emergenza Covid-19, risultava sospesa in quasi tutte le strutture sanitarie dell’Asp di Messina. Bisogna sottolineare inoltre che, durante tutto il periodo in esame (2022), oltre alla suddetta attività ambulatoriale il cui accesso è avvenuto tramite CUP, vi è stata un’attività ambulatoriale interna di ‘medicazioni post-ricovero’ pari a 747 medicazioni chirurgiche. Infine sempre nel 2022 ci sono stati ben 255 interventi chirurgici in regime di ricovero (degenza ordinaria).
“Nel 2023 continua il trend positivo dell’UOSD di Chirurgia Generale del presidio ospedaliero “Cutroni Zodda” nonostante la ben nota carenza di personale sanitario al momento rappresentato da sole quattro unità mediche dirigenti, otto unità infermieristiche, tre OSS, due OSA. Al riguardo si segnala che comunque sono in corso procedure concorsuali da parte dell’Asp che dovrebbero portare ad un incremento del personale dedicato alla struttura”.
“Nonostante queste carenze del personale sanitario, l’azienda sanitaria ha comunque erogato prestazioni sanitarie in numero adeguato a ridurre le liste di attesa e a soddisfare buona parte delle esigenze sanitarie del territorio su cui insiste, compatibilmente col tipo di attività erogabile in una struttura sanitaria di base. Per la degenza dal 1 gennaio 2023 ad oggi in regime di ricovero ordinario e/o day surgery, sono stati già eseguiti 74 interventi chirurgici tra cui si segnalano 11 interventi di colecistectomia laparoscopica che rappresenta uno degli obiettivi di salute e funzionamento delle aziende sanitarie siciliane con degenza post-operatoria inferiore a tre giorni.
“Il numero totale di ricoveri, ad oggi, nei primi mesi del 2023 è di 77 pazienti e solo 3 sono stati trattati come terapia medica. Altresì positivo è il trend dell’attività assistenziale erogata in regime ambulatoriale tramite prenotazione al CUP: 61 prestazioni ambulatoriali (visite chirurgiche, medicazioni, etc…); 62 interventi chirurgici ambulatoriali tramite CUP”.