Mister Ezio Raciti non ha dubbi sulla sfida contro la Turris e sul valore degli avversari che l’Acr Messina affronterà oggi: “Ci sono tre punti in palio ed è una partita che fa parte del nostro percorso. Sarà una partita difficilissima contro una squadra molto forte, con giocatori importanti per questa categoria. Sappiamo che andiamo a incontrare una squadra che ha una classifica bugiarda rispetto alle potenzialità”.
Così si è espresso nella Conferenza stampa pre-partita di ieri.
Però chiarisce riguardo all’atteggiamento che dovrà tenere la squadra: “E’ sempre una partita. E’ una finale e andremo lì a giocarcela a viso aperto e nella speranza di poter raccogliere quanto più possibile”.
Rispetto all’entità dell’avversario e alla sua posizione in campionato Raciti, come di consueto, ribadisce: “Non cambia niente perché ripeto noi non guardiamo la classifica. Andiamo di partita in partita. Dobbiamo cercare di capitalizzare il più possibile ogni partita e alla fine dell’ultima partita vedremo dove saremo arrivati. Siamo stati bravi o meno bravi, vedremo dove saremo e poi si tireranno le somme”.
Sull’approccio alla partita: “Cercheremo di fare la partita per come l’abbiamo preparata e per come la vogliamo interpretare. Non possiamo andare sicuramente a subire sempre, perché poi alla lunga ci troveremo in difficoltà. Potrebbe essere una partita adatta ad una strategia diversa rispetto alle altre”, tuttavia “chi ha giocato domenica ha fatto bene e sempre lo stesso gruppo ha fatto bene anche nella partita precedente. Hanno avuto 7 giorni per ricaricarsi e oggi pomeriggio farò le scelte. Una squadra è composta da 11 giocatori e tutti e 11 devono cercare di dare un equilibrio”.
Sul ruolo di Leonardo Perez in squadra e sul suo andamento, Raciti ha spiegato: “nel nostro scacchiere è un uomo che dà un equilibrio incredibile, anche se fino a oggi ha realizzato poco. Poteva essere un po’ più fortunato e magari avere un paio di gol al suo attivo, però il lavoro che fa è tanto, e soprattutto è sempre tutto a disposizione della squadra. Un giocatore del genere è un giocatore importante”.
E infine ha parlato dell’ottimo lavoro in difesa nelle ultime partite: “Mi sembra un po’ riduttivo dire soltanto del pacchetto arretrato, perché tutta la squadra fa la fase di non possesso in modo molto ordinato. Si dividono i compiti, si dividono gli spazi da coprire. Quindi devo dire che la squadra è applicata, Ha una sua fisionomia, una sua identità e stanno facendo bene. Sono contento di come stanno facendo”.
Michele Bruno.