Diffondere la cultura del divertimento sano e responsabile. E’ l’obiettivo che si pone “Bevi Responsabilmente”, progetto presentato oggi a Messina frutto dell’intesa tra FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi e l’Associazione Nazionale Magistrati. Il progetto è nato nel 2021 e da marzo 2023 ha il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
All’evento di presentazione, che si è svolto presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, hanno partecipato Cosima Di Stani, prefetto di Messina; Massimo Finocchiaro, assessore al Commercio; Dafne Musolino, componente della Commissione Industria, commercio, turismo del Senato; Francesco Rebuffat, FIPE nazionale; il sostituto procuratore Alessandro Librino per l’ANM; gli imprenditori Danny Anna e Claudio Patania; Laura Tringali, rappresentante RENAJA; e Rosa Angela Fabio, professore ordinario di Psicologia Sperimentale del dipartimento di Economia dell’Università di Messina.
L’iniziativa mira a favorire un vero e proprio patto tra associazioni, istituzioni e imprese dei pubblici esercizi per sensibilizzare clienti e gestori dei locali sulle buone pratiche legate al consumo di alcol, come ad esempio:
1. Mangiare quando si beve – perché l’alcol viene metabolizzato meglio
2. Prediligere Esercizi che servono alcolici di qualità – affidarsi a professionisti del settore
3. Bere meno e bere meglio
4. Frequentare locali il cui personale è formato – perché in caso di necessità sapranno come intervenire
5. Meglio consumare alcolici all’interno dei locali e dei dehors, tra l’altro aiuterà a mantenere strade e piazze pulite
6. Nei locali si è più sicuri e si può chiedere l’etilometro
7. Non favorire l’abusivismo – per stare dalla parte della qualità e del buon vivere
“Con Bevi Responsabilmente vogliamo dare una risposta concreta al fenomeno della malamovida – ha dichiarato Carmelo Picciotto, Presidente di Fipe Messina – La vera sfida sarà infatti pensare regolamentazioni ad hoc in ciascuna città italiana per contrastare l’abusivismo commerciale, la diffusione di alcol a basso costo, il dilagare del degrado urbano. Ma anche, e soprattutto, per tutelare la salute dei nostri ragazzi e garantire la sicurezza delle nostre città. Un obiettivo comune che possiamo raggiungere privilegiando politiche volte a ribadire che il consumo delle bevande alcoliche deve avvenire pubblici esercizi.
“Con questo progetto FIPE ha voluto affiancare le Amministrazioni locali per diffondere una cultura del bere consapevole e responsabile tra i più giovani (e non solo) e per far sì che i pubblici esercizi rappresentino veri e propri presidi di legalità. ‘Bevi responsabilmente’ promuove la cultura per un divertimento responsabile e moderato e punta a diffondere una serie di buone pratiche da adottare per limitare e prevenire le smoderatezze dovute al consumo eccessivo di alcol. L’attenzione dei pubblici esercizi deve essere massima, affinché si arginino comportamenti pericolosi e dannosi per le persone e la società. Maggiore informazione e formazione e lotta all’abusivismo commerciale per diffondere legalità e consapevolezza”.