“Le contrade dell’Etna”, evento con 100 produttori vitivinicoli

L’appuntamento con “Le contrade dell’Etna” ha fatto segnare un bel “goal da cento”. Il ricco contenitore di opportunità per discutere, promuovere e rilanciare i vini vulcanici ha sancito la storica partecipazione di cento cantine tipiche di quest’area, un risultato che si proietta al di là delle aspettative dell’organizzazione cucita su misura dalla società Crew. Una 14esima edizione che sta richiamando su di sé molta attenzione per la vasta compagine di aziende messe a disposizione su un unico piedistallo da sabato 15 a lunedì 17 aprile nel “Picciolo Etna Golf Resort”, in uno dei borghi più belli d’Italia Castiglione di Sicilia per un indotto variegato di competenze mirate, giornalisti e critici del campo enogastronomico e del turistico, influencer, importatori stranieri, aziende enoiche e la macchina operativa del campo Horeca. La risposta immediata di un parterre incisivo della stampa specializzata che rappresenta tutta Europa e parte del mondo sta impennando la carica di stimoli positivi, l’entusiasmo e le vibrazioni per descrivere la bellezza di questo patrimonio vitivinicolo attraverso le degustazioni analitiche e tecniche ma anche attraverso la narrazione di storie ed aneddoti delle realtà produttive. Da rimarcare il fatto che tante cantine giovani, quindi sorte e insediatesi da un paio d’anni nelle zone etnee, hanno voglia di dare il proprio contributo in questa manifestazione in modo cospicuo, affacciandosi da una finestra che ha un panorama di riferimento globale. In linea con il percorso di divulgazione battuto dall’inventore di “Contrade” Andrea Franchetti, il focus delle masterclass sarà sempre più scandagliato sulla scorta della localizzazione dei vitigni e di tutti i fattori che ne condizionano l’espansione e la produzione. 

Grande appuntamento nella giornata di apertura del 15 aprile nei locali del “Picciolo Etna Golf Resort”, con quattro fasi di masterclass riservate a giornalisti, esperti, agenti e importatori del settore: si inizia alle ore 12 con il versante Est, a seguire, ore 14, i tre Versanti Meridionali (Sud – Est e Sud – Ovest), alle ore 16 il Versante Nord e alle ore 18 si chiude con un approfondimento del Versante Nord. 

A coordinare questa sezione sarà il giornalista e wine writer di “Cronache di Gusto” Federico Latteri, oltre che curatore della nuova “Guida ai Vini dell’Etna” 2023, edita da “Cronache di Gusto”. L’adesione alle masterclass deve svolgersi tramite prenotazione ed accredito (comunicando con i canali dell’Ufficio Stampa e in concomitanza della disponibilità dei posti).

Dalle 10 di sabato 15 ci sarà il lancio di una ricerca sviluppata dall’Ateneo di Palermo (con il mandato di Crew) sulla stima commerciale dei vini del vulcano, che verrà argomentata dal prof. Sebastiano Torcivia – una istituzione nel ramo economia aziendale. 

Domenica 16 aprile, la kermesse si articolerà con una prima tappa dedicata ai “Vini En Primeur” che sarà seguita sempre dalle figure professionali ad hoc ed una seconda tappa che aprirà ai degustatori e al flusso degli avventori appassionati dalle ore 12 alle ore 19. Chi vorrà tuffarsi in questa unica chance di assaggio con un centinaio di cantine di qualità potrà acquistare online i biglietti connettendosi al sito www.lecontradedelletna.com oppure mediante la piattaforma web TicketOne. 

Per l’ultima giornata di lunedì 17 aprile, la platea garantita nella tabella di marcia, come da consuetudine, è quella della sezione Horeca e di chi afferisce a questa branca.            

La Società “Crew”, con il suo team (Sergio Cimmino, Massimo Nicotra e Raffaella Schirò), ringrazia in primis i gruppi imprenditoriali che individuano ne “Le contrade dell’Etna” un palcoscenico illustre per relazionarsi con una cerchia di professionisti che si mobilitano solo per eventi di pregio e che fungono da cassa di risonanza. 

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