Uno scempio di Mega-proporzioni. L’immagine scattato dal fotografo Giovanni Isolino con il drone dà la misura della vergogna che si sta consumando in uno dei luoghi più amati dai messinesi.
La Fiera di Messina, un tempo presa d’assalto da decine di migliaia di visitatori, oggi ha assunto le sembianze di un luogo bombardato. Un paesaggio spettrale, determinato dall’assoluta incapacità di riqualificarlo per restituirlo alla pubblica fruizione.
Le responsabilità sono da ascrivere alla politica, ma soprattutto a chi gestisce il potere all’Autorità di sistema portuale dello Stretto, ovvero il presidente Mario Mega, lui si proclama un “tecnico indipendente“, ma in realtà la sua nomina è stata caldeggiata e voluta dai Pentastellati.
Con la sua gestione, purtroppo, l’Asdp ha fatto giganteschi passi indietro. La Fiera è certamente l’esempio più lampante: un contenzioso ha impedito alla ditta che s’era aggiudicata la gara d’appalto di completare i lavori iniziati. E dopo il ripristino del portale d’ingresso e la demolizione dei fabbricati, le maestranze hanno abbandonato il cantiere e il lavoro è passato nelle mani dei magistrati amministrativi.
Il presidente Mario Mega, purtroppo, non è stato in grado di trovare una mediazione con l’azienda aggiudicataria dell’appalto. E lo spettacolo è quello che i messinesi vedono ogni giorno passando da quelle parti. La cittadella fieristica è ridotta a un ammasso di macerie. I messinesi si ricorderanno di Mega per le macerie che ha lasciato dietro di sè: il suo mandato è in scadenza ed è impossibile (se lo augurano in tanti), che venga riconfermato. Del resto gli occhi della politica sono puntati proprio sulla governace dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto. Il pallino ce l’ha in mano il ministro Matteo Salvini e, in ottica Ponte, le scelte ricadranno su altri professionisti. Magari più fortunati di Mega. Anche perché l’attuale presidente si sta rivelando un “maestro” delle incompiute.
Non solo la Fiera nel disgustoso menu delle incompiute, ma anche la mancata realizzazione del nuovo terminal crocieristico. La gara d’appalto per la realizzazione della struttura è stata più volte annunciata, ma sino ad oggi nulla è stato ancora fatto.
Da Mega a Salvini? Dalla Padella alla brace
Possibile che non si abbia sottomano un personaggio meno incompetente ma solo figure inutili che i partiti di appatenenza elevano perché amici degli amici,?