Decreto-Ponte, tagliata fuori l’Università di Messina

Reggio Calabria, Enna, Napoli e l’Università telematica “Mercatorum”: provengono da queste università, un po’ meno prestigiose di Messina, gli esperti nominati dal governo, che avranno il compito di valutare il decreto varato dall’esecutivo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Fra gli esperti c’è un messinese, ormai trapiantato a Roma, ovvero il professore Fabio Cintioli, docente di diritto amministrativo all’Università degli studi internazionali di Roma.

Per il resto, la città dello stretto è stata letteralmente bypassata. Questo non è un bel segnale, tenuto conto che il Ponte coinvolgerà direttamente Messina, il cui Ateneo dovrà avere un ruolo determinante. Non fosse altro perché già l’Università di Messina è stata determinante in fase di progettazione, con i propri docenti protagonisti.

Adesso, è proprio il caso di dirlo, è giunto il tempo affinché il Rettore dell’Università di Messina, prof. Salvatore Cuzzocrea, salga in cattedra rivendicando il ruolo che merita l’ateneo peloritano.

Il Rettore dovrà essere supportato dalla politica messinese affinché la città dello Stretto sia protagonista per la realizzazione della mega infrastruttura.

Redazione

Published by
Redazione