Centomila euro per ristrutturare il museo del giocattolo medievale (2.0 però). Il Comune di Ficarra è finito al centro delle polemiche dopo che ieri sera Rete Quattro ha dato spazio all’idea creativa del piccolo Comune di Messina che impegnerà una somma piuttosto consistente per la ristrutturazione di un museo destinato alla raccolta dei giochi del medioevo. Una struttura che già esiste all’interno dell’ex carcere di Ficarra, ma di cui fino ad oggi in pochi sapevano esistesse un museo così “bizzarro”.
A tirare fuori dall’anonimato ci ha pensato il PNRR tenuto conto che il sindaco di Ficarra ha presentato un progetto a dir poco creativo per la ristrutturazione del museo con la dizione ipertecnologica 2.0.
Il dibattito s’è aperto non solo sull’idea creativa, ma soprattutto sull’opportunità di utilizzare fondi europei per ristrutturare musei e quindi da destinare alla cultura.
Se è vero che l’obiettivo del PNRR è quello di generare ricchezza c’è da chiedersi come intende capitalizzare questo finanziamento il Comune di Ficarra puntando su un museo dei giochi del Mediovo.