Una cosa è certa, da quando Elly Schlein ha conquistato la guida del Pd non si registra una sua sola dichiarazione sul grande dibattito intorno alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Come se nulla fosse.
Un silenzio tombale che fa il paio con quello dei vertici locali del Partito democratico, rinchiusi in un misterioso silenzio. Se da un lato l’alleanza “Verdi-Sinistra” ha marcato il territorio politico ribadendo un forte “No” alla costruzione del Ponte, dall’altro (la sinistra, quella corposa) continua a nicchiare come se nulla fosse.
La neo segretaria fino ad oggi non ha speso una sola parola in riferimento ad un dibattito che si sta facendo davvero incandescente, tenuto conto che l governo-Meloni sta procedendo speditamente per rispettare la data di inizio lavori, fissata a giugno 2024.
Il “silenzio” di Elly sta alimentando qualche fondato sospetto, alimentato dal “mutismo” politico locale: ovvero che al Pd la costruzione del Ponte non dispiace affatto. Se così fosse che lo dicano apertamente quelli del Pd, lasciando nell’isolamento più disparato i “cespugli” della sinistra che tentano di osteggiare la costruzione della grane infrastruttura.
Ma si decidano a declinare la propria posizione perché c’è poco tempo per le chiacchiere, visto che l’inizio dei lavori è dietro l’angolo…