“Morte in culla”: è questa l’ipotesi più accreditata fatta dagli investigatori che indagano sulla morte di un bimbo di appena due mesi. Dal Policlinico, dove il neonato è stato accompagnato dai familiari, è partita la segnalazione all’Autorità giudiziaria, che dovrà far luce sull’accaduto. Il sostituto procuratore Bonazinga ha affidato l’incarico al legale a Giovanni Andò che eseguirà l’autopsia. Il bambino, giunto in arresto all’ospedale, è stato sottoposto alle procedure di rianimazione, ma non c’è stato niente da fare.