Comune, le rivendicazioni sindacali al centro dell’assemblea

Partecipata assemblea sindacale al Comune di Messina. “Il Sindaco Basile dia risposte alle questioni irrisolte che stanno affliggendo i lavoratori”

FP CGIL UIL FPL CSA e Silpol hanno ascoltato i lavoratori e rivendicano con forza che gli impegni assunti e i diritti dei lavoratori non vengano calpestati

Al Comune di Messina ormai regna il caos, dichiarano Francesco Fucile e Peppe Previti della FPCGIL, Pietro Fotia e Saro Contestabile del CSA, Livio Andronico e Emilio Di Stefano della UIL FPL, Pippo Giammillaro e Giorgianni del Silpol.

Nessuna risposta arriva dalle stanze dei bottoni, solo parole che oramai rimbombano nelle stanze di Palazzo Zanca e hanno stancato tutti i dipendenti. Parole nel vuoto, impegni che non vengono rispettati da oltre 24 mesi, promesse che risuonano come una beffa di fronte alle istanze portate avanti dalle OO.SS. e dai lavoratori e che sono connesse a diritti alla retribuzione assolutamente calpestati.

E’ inaccettabile che di fronte ad una inflazione che sta massacrando i salari, che per la maggior parte dei dipendenti comunali vanno da €1200 a €1500, ancora siamo di fronte a questioni di lana caprina tra i dirigenti, il DG e la Segretaria Generale per la liquidazione del salario accessorio 2021. Non ci può essere attenuante alcuna di fronte a comportamenti del genere, nei confronti di dirigenti e amministratori che senza colpo ferire si sono liquidati arretrati non dovuti (i dirigenti) per importi individuali dai 30000 ai 18000 euro e per incrementi delle indennità di mandato (gli amministratori) su scelta assolutamente discrezionale con importi mensili da rabbrividire che vanno per il Sindaco da euro 5.466,00 a 9.434,00 euro per poi passare dal 01/01/2023 a euro 11.462,78 che dal 01/01/2024 diventeranno 14.284,71 euro dal 2014 e proporzionalmente così per tutti gli Assessori.

I dipendenti comunali sono passati da oltre 2000 ai 1000 attuali senza che nessuno abbia mai tenuto conto di chi fino ad oggi ha portato avanti il lavoro, dei carichi di lavoro che anche un bambino capirebbe che sono raddoppiati e di chi sta dietro a tutti i risultati che le due ultime Amministrazioni gridano ai 4 venti come successi enormi delle loro Amministrazioni”.

Conclude la nota sindacale congiunta.

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