Siriano combattente per la Jihad fermato a Messina

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Siriano combattente per la Jihad fermato a Messina

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venerdì 21 Aprile 2023 - 20:04

La Digos ha eseguito un fermo emesso dalla Procura Distrettuale, per partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo, nei confronti di un 18enne siriano, già collocato presso il CPR di Pian del Lago (Caltanissetta), poiché indiziato di aver combattuto tra le fila di Jabhat al Nusra.

In occasione dei controlli di sicurezza effettuati dalla Polizia di Stato sui migranti che sbarcano clandestinamente sulle coste italiane, la sera dell’11 marzo scorso l’attenzione degli operatori della Digos di Messina si è focalizzata sul giovane siriano, soccorso in mare a largo delle coste siciliane da un pattugliatore della Guardia di Finanza e giunto al molo di Messina unitamente ad altri 222 stranieri. Le indagini sono scaturite proprio alla luce delle dichiarazioni rese dallo stesso siriano, apparse contradditorie, e dei contenuti presenti sul telefono, elementi dai quali è stata desunta la sua possibile aderenza ad una organizzazione terroristica di matrice jihadista operante in Siria.

L’attività investigativa ha consentito di recuperare i files che il fermato aveva “cancellato” dal device, tra cui numerose chat e contenuti mediatici inneggianti alla jihad da cui è emersa chiaramente la sua militanza, anche con un ruolo di comando intermedio, tra i siriani combattenti per Jabhat al Nusra.

In considerazione dei gravi elementi indiziari raccolti e del pericolo di fuga connesso all’imminente uscita dell’indagato dal C.P.R., la Procura messinese ha emesso un provvedimento di fermo che il Giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta ha convalidato.

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