L’Amam sulle cosiddette bollette “pazze” non ha speso una sola parola per fare chiarezza su una vicenda che sta generando una valanga di reclami. La posizione ufficiale dell’Azienda meridionale acque non è data sapere.

Le bollette vanno pagate oppure no? E’ questa la domanda che si pongono migliaia di messinesi che si sono viste recapitare bollette “salate” con voci di spesa indecifrabili per i comuni cittadini.

A sentire l’Unione nazionale dei Consumatori di Messina, alcune somme richieste sarebbero prescritte e quindi non dovute. A tale proposito è partita una diffida ufficiale da parte dell’associazione dei consumatori, alla quale l’Amam dovrà dare risposta nei termini previsti.

Al massimo ad inizio della prossima settimana, dovrebbe conoscersi quindi la posizione ufficiale dell’Amam che dovrà dare seguito alla diffida formale dell’Unione nazionale consumatori di Mesisna.

Intanto, i cittadini che cosa devono fare? I vertici dell’associazione invitano a non pagare perché alcune somme sono prescritte.