Gent.mo Direttore,
Finalmente, dopo un lunghissimo periodo di ripensamenti sta per partire un “Nuovo Tempo” per le infrastrutture in Italia, con un cambio di passo notevole, grazie alla presentazione del Piano Industriale 2022-2031 da parte del ” Gruppo Ferrovie dello Stato “, al fine di rilanciare lo sviluppo, non solo ferroviario dei prossimi dieci anni, complice il famoso ” PNRR “.
Esso si pone l’obiettivo di rafforzare ed estendere l’Alta Velocità/Alta Capacità ferroviaria e potenziare la rete regionale, con particolare attenzione al Mezzogiorno. Per quanto riguarda la Sicilia vi sono gli importanti lavori previsti già con il vecchio Programma decennale di investimenti dal 1990 al 1999 riguardanti i raddoppi di tratti per la Messina-Catania e per la Messina-Palermo.
Con il “PNRR” vi sarà il potenziamento del servizio metropolitano a Palermo, grazie ai nuovi lavori in corso sul Circuito del metrò urbano FS di Palermo.
Inoltre, sono già iniziati vari lavori per la velocizzazione con varianti ad hoc sulla Palermo-Catania, al fine di risparmiare più di un’ora tra le due città! Per unire ancor più la Sicilia alle Regioni industriali del Nord Italia sarà indispensabile la nuova linea AV/ AC tra Battipaglia (SA) e Villa S.Giovanni. Non dobbiamo dimenticare che la tratta meridionale della AV/ AC tra Napoli e Reggio Calabria faceva parte già oltre 20 anni or sono del ” Project N°05- Mixed Railway Line Berlin-Brennero-Verona-Bologna-Roma-Napoli – Corridoio Europeo N°1 -.
L’investimento sarà di grande entità. Nel Piano Europeo è prevista una spesa entro il 2026 di 1 miliardo ed ottocento milioni di Euro per la prima tratta. Successivamente si dovranno spendere altri 22 miliardi per completare la assai difficile e complicata variante ferroviaria sino in Calabria. La Sicilia è parte integrante dei Corridoi Continentali Prioritari, e quindi è necessario finalmente costruire il ” Mitico ” Ponte sullo Stretto di Messina, per permettere notevoli risparmi di risorse e garantire migliori servizi di trasporto a livello europeo.
Ricordo che nel Febbraio del 2011 mi trovavo a Messina e volli assistere con tutte le Autorità al “Palacultura” all’emozione per quelle famose firme del Ministro dei Trasporti e dell’Amministratore Delegato delle FS per l’0pera che avrebbe tolto dal parziale isolamento la grande e magnifica isola nel cuore del Mediterraneo!!! Purtroppo, dopo qualche mese arrivò a Palazzo Chigi in Roma il nuovo Presidente del Consiglio Dr. Mario Monti, il Superprofessore che si distinse favorevolmente in quel di Bruxelles e Strasburgo. Egli nel giro di poche settimane revocò tutto e così ancora una volta cancellò i sogni di molti Siciliani!
Paolo Spadafora (Verona)
Come si può commentare un’idiota che crede ancora di prendere per u culu i siculi con le sparate di Salvini, alle competenze che tutto il mondo ci invidia , nella persona di Mario Monti. Dimenticando che le promesse che questo governo ( ponte, ferrovie e minchiate varie) si potrebbero rendere fattibili solo grazie al PRR chiesto ed ottenuto da Mario Draghi e le sinistre, mentre Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia ridevano perche: ” in europa non ci daranno mai i soldi” . E adesso che ce li hanno dati, la destra non sa come spenderli anzi li dovremo restituire perchè non riescono a preparare progetti… e questo fa ancora articoli mirabolanti su strade, autostrade, ponti… dove a Palermo ci sono voluti 3 anni per aprire e chiudere un cantiere che adesso si riaprirà perché i materiali scadenti usati per l’asfalto si stanno sgretolando…. Spadafora è conosciuto tra le attività politiche di destra come uno che per un voto venderebbe anche a su famigghia.