Sicilia ancora una volta maglia nera. Se l’Italia negli ultimi 20-30 anni ha ottenuto grandi risultati nella lotta alla dispersione scolastica, come risulta dall’ultima rilevazione Eurostat, l’Isola fa storia a sé, con una percentuale del 21%. Ben al di sopra delle altre regioni (seguono Puglia al 17,6%, Campania al 16,4% e in Calabria al 14%). In Italia la percentuale nel 1992 era il 37,5, oggi quella nazionale è del 12,7, migliore solo di quello della Spagna (13,3) e della Romania (15,3) tra i paesi dell’Ue, mentre 16 Stati membri hanno già raggiunto l’obiettivo di scendere sotto la soglia del 9%. In termini nazionali i livelli di dispersione scolastica rimangono ancora troppo alti. E soprattutto analizzando i dati italiani si nota una forte disparità tra regioni e uno svantaggio molto accentuato e intollerabile nel Meridione. I numeri li ha forniti il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara nel corso di una audizione su una indagine conoscitiva sull’abbandono scolastico in commissione Istruzione e cultura in Senato.