Meteo: forti rovesci mercoledì, bel tempo giovedì e venerdì

L’anticiclone delle Azzorre non intende acclimatarsi sul bacino centrale del Mediterraneo e la sua evanescenza consente agli scambi meridiani di prorogare a oltranza la spiccata dinamicità primaverile.

L’Italia dovrà fare a meno di una adeguata egida anticiclonica e non potrà rintuzzare in alcun modo le scorrerie di infiltrazioni umide e/o cavi d’onda.

Nello specifico, nelle prossime 24 h la Sicilia sarà imprigionata da una lasca circolazione ciclonica presente soprattutto in quota, senza alcuna struttura vorticosa ai bassi strati. Infatti, pur non generandosi un minimo depressionario al suolo, mercoledì l’avvento un intensissimo nucleo di vorticità positiva ben couadiuvato da un marcato gradiente verticale, innescherà veementi turbolenze.

Una -28 a 400 hpa accoglierà una mite +9 a 850 hpa parcheggiata ai bassi strati. I moti ascendenti daranno la stura a contrasti termici scoppiettanti, con la conseguente evoluzione temporalesca su tutto il Messinese.

Ad iniziare dall’entroterra, imponenti cumulonembi si organizzeranno in una ben strutturata sia convettiva, supportata dal nucleo di vorticità positiva.

Il getto inizialmente libecciale porrà la città della Stretto in provvisoria ombra pluviometrica. Ma dal primo pomeriggio le correnti in quota occidentali trascineranno e manovreranno la lunga sequela di cumulonembi anche verso la città della Stretto, almeno fino alla prima serata. Non si possono eccettuare localizzate manifestazioni temporalesche di forte intensità con indici di rain rate elevati e fulminazioni a fondo scala. I fenomeni rudi da now casting dovrebbero rimanere confinati a monte, non escludendo isolati sconfinamenti tirrenici.

Con questo quadro sinottico ben sviscerato, mercoledì le condizioni meteorologiche saranno marcatamente instabili e localmente perturbate. Dalla tarda mattinata piogge battenti e rovesci anche a sfondo temporalesco caratterizzeranno una giornata di maltempo pronunciato soprattutto sul comparto nebroideo.

Ma come preconizzato, alcuni congesti riusciranno a sfondare più facilmente anche sullo Stretto di Messina, dalle 14 in poi. Localmente si potranno cumulare punte di 20-30 mm del giro di 1 h.

Difficilmente il fronte freddo esacerberà le turbolenze al punto da estremizzare la fenomenologia, ma é bene precisare che non si avrà a che fare con insulse acquerugiole avvettive. Piogge discrete e benefiche che vanno accolte senza troppi piagnistei. La primavera deve essere piovosa per fronteggiare al meglio la stagione calda.

I venti spireranno debolmente da levante e scirocco sullo Stretto di Messina e da ponente sul Tirreno meridionale. Fortunatamente, il Tirreno non sarà soggetto ad una eclatante mareggiata, ma si presenterà soltanto lievemente mosso.

La temperatura subirà un lieve calo in concomitanza dei fenomeni pomeridiani, fluttuando dai 14° di minima ai 17-18° di massima. Il tasso dell’Ur farà segnare valori elevati compresi fra il 50 e l’80%.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano un tangibile miglioramento da GIOVEDI, che tuttavia non sarà assolutamente duraturo. Con ogni probabilità, il week end sarà movimentato da un teso flusso sciroccale, foriero di rovesci anche insidiosi. Ne riparleremo a tempo debito.

Alessio Campobello

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